Numero 10 del 2007
50E50: il 13 ottobre tutte a Roma
Testi pagina 20
Sono quattro, "come i quattro elemen-ti: aria, acqua, fuoco, terra indispen-
sabili alla realizzazione del miracolo
ceramico". Le imprenditrici di Artistica
Laboratorio di Ceramica Studio D'Arte e
Restauro, nel cuore del centro medieva-
le di Viterbo, ogni giorno dal 1999 con-
dividono aspettative, gioie ed emozioni
sia professionali che personali. Si sono
specializzate nelle riproduzioni dell'an-
tica e pregiata ceramica del Medioevo
viterbese: la "Zaffera".
Il laboratorio crea inoltre meraviglio-
se riproduzioni d'autore su frammenti di
peperino smaltato, pietra locale di ori-
gine vulcanica; personalizza comple-
menti d'arredo e recupera, con il restau-
ro, il legno laccato e dorato. I pezzi ri-
prodotti si fregiano del marchio colletti-
vo "Tuscia viterbese", oltre che di rico-
noscimenti pubblici. Daniela Lai, Presi-
dente provinciale del Cna artistico e
tradizionale della Provincia di Viterbo,
si occupa della parte tecnica e chimica
sperimentale, recuperando un impasto
che ha permesso la realizzazione della
"Zaffera" nel laboratorio.
Daniela, lei è Presidente provinciale
del Cna artistico e tradizionale della
Provincia di Viterbo, cosa le ha inse-
gnato il lavoro della ceramica e qua-
li difficoltà avete incontrato?
Inizialmente mi affascinava la ma-
gia di un pezzo ceramico finito e questo
mi ha spinto ad approfondire i miei stu-
di. La ceramica oltre ad essere un'arte è
una disciplina che educa e impone dei
tempi da rispettare.. come nella gesta-
zione, nei rapporti umani.. insomma
nella quotidianità. Ognuna di noi, con
il proprio bagaglio culturale, ha contri-
buito in modo determinante alla forma-
zione professionale delle altre. Inizial-
mente la paura era legata più al fattore
emotivo: la paura di non farcela legata
al nuovo. Poi la determinazione e la
passione sono stati determinanti per il
successo professionale di tutte.
Maria Grazia Vanni è specializzata
nel restauro dei mobili laccati e del-
la ceramica antica e moderna. Come
siete nate?
Siamo partite con un finanziamento
regionale della legge n. 29 del 1996, poi
ci abbiamo messo tanta passione e le
competenze. Per me il restauro è come
ridare vita agli oggetti, che hanno qua-
si sempre un grande passato "emotivo"
che io vivo quasi in simbiosi indipen-
dentemente dal loro valore.
Franca Biritognolo si occupa del re-
stauro e personalizzazioni artistiche,
cura la parte pittorica della cerami-
ca. Cosa le piace di questo lavoro e
come concilia il ruolo di mamma?
Sono partita dal restauro della cera-
mica con dei corsi specifici sia per il re-
stauro scientifico che pittorico, poi ho
imparato le tecniche di decorazione.
Dipingendo la ceramica mi sono ac-
corta che mi appassionava di più la
parte pittorica che, quella decorativa e
tecnica del restauro. Amo il mio lavoro,
quindi non ci sono rinunce, ma solo ac-
cettazioni dei miei diversi ruoli con
amore incondizionato.
Attenta realizzatrice di frammenti
d'autore della "Zaffera", come si è
avvicinata a questo lavoro Cinzia
Chiulli?
Sono partita con una formazione ar-
tistica perché era nella mia natura.
Dopo avere studiato architettura mi
sono resa conto che avevo un vuoto che
ho colmato riavvicinandomi alla mate-
ria. Da lì è stato un crescendo tecnico e
professionale che, mi ha posta nella
condizione di risolvere le diverse proble-
matiche in base alle esigenze quotidia-
ne. Questo lo considero un mio traguar-
do.
ottobre 2007 noidonne20
Quattro, come gli elementi
Imprenditrici a Viterbo
Domenica Ricci
un laboratorio artigiano nella
Tuscia, un'impresa al femminile
che attinge dalla storia
e valorizza le competenze
Obiettivo Lavoro
Dieci anni di attività...
...per promuovere l’occupazione
e migliorare il mercato del lavoro
Nel 2007 Obiettivo Lavoro compie dieci anni. Fondata dalle principali componenti dell'e-
conomia sociale italiana (Lega delle Cooperative, Compagnia delle Opere, Confcoope-rati-
ve, Istituto Centrale Banche Popolari, ACLI), Obiettivo Lavoro si presenta all'appuntamen-
to con il decennale con tutte le carte in regola e numerose caratteristiche che la distin-
guono dagli altri soggetti che operano in questo settore.
È infatti l'unica Agenzia per il lavoro a capitale interamente italiano ad aver adottato un si-
stema completo di responsabilità sociale che comprende Mission, Carta del Valori, Codice
etico e Bilancio sociale e ad aver ottenuto la Certificazione Etica SA8000.
Cosa significhi questo insieme di strumenti è stato illustrato il 16 maggio a Roma nel corso
dell'assemblea di bilancio dal presidente Alessandro Ramazza: essi "rappresentano la sin-
tesi della nostra migliore originalità di impresa. Sul "Primum facere", sulla concretezza etica
e sulla capacità di servizio Obiettivo Lavoro è cresciuta, si è affermata sul mercato nazio-
nale, si è internazionalizzata".
I contenuti del bilancio sociale illustrano con dati molto concreti queste parole.
Obiettivo Lavoro ha assunto nel corso del 2006 più di 200 persone, portando così il pro-
prio organico a circa 700 dipendenti diretti. Di essi, il 67,2 % è composto da donne con
un'età media compresa fra i 28 e i 35 anni. Inoltre, va sottolineato che il 69,1% dei nuovi
inserimenti è composto da donne. Per quanto riguarda i lavoratori in somministrazione,
cioè avviati al lavoro nelle diverse im-prese, scorrendo i risultati 2006, si segnalano tre dati
particolarmente significativi raggiunti dall'agenzia:
1. la crescita di occupati e della quota di mercato, con 86.847 avviamenti in missione
(+25% sul 2005);
2. il sorpasso 'storico' delle donne con il 51,3 per cento degli avviamenti al lavoro, contro
il 48,7 dei maschi;
3. l'aumento dell'occupazione da immigrazione, pari a circa un quarto del totale (rispetto
al 21,3% del 2005 e al 19-20 degli anni precedenti), con 134 nazionalità esistenti, oltre a
quella italiana, dei lavoratori avviati, e 160 le comunità di provenienza straniera presenti
nel nostro paese.
Particolare attenzione viene dedicata alla formazione sia dei lavoratori diretti, sia dei lavo-
ratori somministrati. Infatti la formazione è la strada per offrire qualità alla domanda delle
imprese e garantire migliori opportunità ai lavoratori. Nel 2006 sono stati realizzati 2592
corsi di formazione per oltre 100.000 ore e quasi 16.000 partecipanti. Altri 72 corsi per più
di 7.000 ore sono stati rivolti al personale di Obiettivo Lavoro, con la convinzione che la
formazione continua garantisca la qualità del servizio.