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Numero 4 del 2009

Felici combinAzioni


Foto: Felici combinAzioni
PAGINA 20

Testi pagina 20

aprile 2009 noidonne20
Il lavoro conquistato
Ieri. Oggi. E domani?
Donne al lavoro oggi come ieri. Il pre-sente ed il passato delle professioni
e dei mestieri al femminile, mani che
stendono la sfoglia, le stesse che allat-
tano davanti alla tastiera di un compu-
ter. Un universo intero, descritto dagli
scatti in mostra a Bologna dal 3 al 15
Marzo nella Sala d'Ercole di Palazzo
D'Accursio, che attraversa la storia,
quella fatta dalle braccia di donna.
Frutto di un lavoro durato un anno,
passato attraverso la promozione di un
concorso indetto dal Coordinamento
Donne Spi di Bologna, in collaborazio-
ne con Auser e Archivio storico Paolo
Pedrelli, e la proclamazione dei vincito-
ri premiati il 3 marzo in occasione pro-
prio dell'inaugurazione della mostra al-
la quale hanno partecipato Concita De
Gregorio e Sergio Cofferati. Ricostruire
una memoria, quella raccontata dagli
occhi delle donne nelle risaie e dalle ma-
ni infarinate delle sfogline emiliane che
lavorano la pasta, ma indagare anche
quell'universo contemporaneo fatto di
precariato, di multi etnicità e di sorrisi
disegnato dalle donne del duemila al
lavoro, sui bus piuttosto che in ufficio,
al call-center piuttosto che nelle fabbri-
che. Istituire quel filo rosso tra le nuove
e le antiche generazioni, attraverso il
linguaggio dell'arte del fotografare, del
raccogliere il momento. Cento scatti
quelli in mostra, circa centocinquanta
quelli pervenuti in gara, da tutta l'Ita-
lia, ma anche da New York. Un succes-
so decretato dal consenso riscontrato
soprattutto fra i giovani, che
hanno risposto in gran numero e
che hanno innervato del proprio
spirito la volontà di registrare l'i-
stantanea di un mondo, quello
del lavoro delle donne. Ivana
Sandoni, responsabile del Coor-
dinamento donne SPI di Bologna
ci ha raccontato le volontà e le
intenzioni di questa iniziativa.
In occasione del centenario
della Giornata internazionale
della donna, una mostra dal
tema donna e lavoro. Perché
una mostra di questo tipo pro-
prio ora?
La nostra volontà, quella del
coordinamento SPI, è quella di
costruire una relazione tra le
donne di oggi e quelle di ieri. Vo-
levamo indagare il mondo del
lavoro, farlo attraverso e con i
giovani ed abbiamo pensato ad
un concorso fotografico, gli scat-
ti che abbiamo scelto ritraggono
vecchie memorie,quelle delle mondine
ad esempio, ma anche e soprattutto gio-
vani realtà, mi viene in mente l'autista
del bus o la lavoratrice a domicilio di
fronte al computer intenta ad allattare
Valentina Capati
Sfida il Pacifico su una zattera di plastica
Con un catamarano a due scafi costruiti con bottiglie vuote,
legate insieme e coperte da un telo di plastica, l'inglese Roth-
schild (30 anni) attraverserà il Pacifico da San Francisco a
Sydney per protestare contro l'inquinamento.
Secondo il programma, il navigatore e i suoi cinque uomini di
equipaggio salperanno il 28 aprile e compiranno ben 12mila
km passando per quella che comunemente è nota come "la
grande chiazza di rifiuti del Pacifico", un enorme cumulo di
spazzatura (quasi interamente costituita di plastica), grande
quanto cinque volte la Gran Bretagna, che galleggia indistur-
bata fra la California e le Hawaii.
L'orto-ristorante
Il trasporto dei prodotti che riempiono i nostri piatti produ-
ce ingenti quantità di anidride carbonica. Per questo al Sia
guest di Rimini - salone internazionale dell'accoglienza - è
stato presentato il primo "Risto' Km 0": un orto-ristorante
dove il menù è a base di prodotti coltivati direttamente dal ri-
storatore nel proprio locale. I clienti dell'eco ristorante po-
tranno così godere di prodotti ortofrutticoli di stagione, as-
saporando piatti freschi e a basso impatto ambientale.
Cuccioli dall'Est
Secondo la Lav - Lega anti vivisezione - sarebbe di 300 milioni di
euro l'anno il giro d'affari del mercato illecito dei cuccioli dall'Est
Europa verso l'Italia. In un comunicato la Lav spiega che la trat-
ta dei cuccioli dall'Est coinvolge ogni anno migliaia di cani e di
gatti provenienti da Ungheria, Slovacchia, Polonia, Romania, Re-
pubblica Ceca. I cuccioli vengono precocemente strappati alle
cure delle loro madri, affrontano un lungo viaggio in condizioni
disastrose (la mortalità raggiunge infatti oltre il 50%) e vengono
imbottiti di farmaci per farli sembrare sani all'acquirente. I pove-
ri animali vengono importati con documenti falsi e spacciati poi
per italiani: in questo modo il loro valore di mercato aumenta fi-
no a 20 volte rispetto al prezzo di acquisto nel paese d'origine.
Acque reflue
La Commissione Europea deferirà l'Italia alla Corte di giustizia Ue
se non ci conformeremo presto con la legislazione europea sul
trattamento delle acque reflue dei centri urbani. Secondo Bru-
xelles, infatti, sarebbero ancora 299 le città e gli agglomerati ur-
bani del nostro Paese non ancora in regola con la normativa eu-
ropea sul trattamento delle acque reflue, una delle fonti princi-
pali di inquinamento delle acque costiere e interne.
di Barbara Bruni
"Mani di donna" di Melissa Iannace
"Trentanovesima settimana" di Andrea Rosti
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