Numero 5 del 2010
Non solo madri
Testi pagina 20
maggio 2010 noidonne20
Èdifficile far parlare Milena di sé stes-sa. Capelli di un biondo nordico, oc-
chi color del cielo grigio di Bruxelles, la
sua città natale, la erre di madrelingua
francese e tanta decisa grinta che scorre
silenziosa e sottotraccia.
Milena Pepe, a forzarla, parla di tut-
to quello che ha attorno a sé, ma non di
sé. Spazia dalla sua azienda alla sua
famiglia, in lungo e in largo: si è total-
mente identificata con il suo lavoro e
con i suoi obiettivi.
È convintissima che tutto quello che
lei è ora - e potrà in futuro diventare -
discende innanzitutto dall'educazione a
tutto tondo impartitale dai suoi. Ha stu-
diato lingue fin da piccola, è stata nelle
girl-scouts e ha studiato arte. La madre,
belga, donna indipendente e sicura, l'ha
portata in giro per il mondo. Milena è
laureata in Marketing, due Erasmus in
Olanda, due anni di specializzazione in
enologia in Francia, nel 2005, a venti-
cinque anni, arriva in Italia e fonda l'a-
zienda che suo padre Angelo ha sempre
sognato e voluto nella sua terra d'origi-
ne: 35 ettari di vigneti e ulivi in Irpinia,
unica terra in Italia madre di tre DOCG:
Aglianico, Fiano e Greco.
Milena è una ragazza che il primo
anno ha fatto tutto nella Tenuta del Ca-
valier Pepe (dedicata al padre): dalla
raccolta alla vinificazione, ha curato
l'imbottigliamento, la commercializza-
zione, il marketing e la promozione, e
ha fatto l'operaia semplice. È convinta
che affrontare direttamente e personal-
mente i problemi sia indispensabile. Per
i primi anni ha chiesto la collaborazio-
ne di un enologo, perché l'aglianico è un
vino difficile. Adesso, però, con il suo fi-
dato cantiniere e 15 dipendenti (stagio-
nali compresi) arriverà a imbottigliare
300.000 bottiglie tra quattro bianchi,
cinque rossi ed un rosé (metà dei suoi
vini vanno all'Estero). Così sarà un po'
più libera per curare la parte commer-
ciale e anche un figlio nuovo nuovo.
La famiglia per Milena è importante:
è alla base della sua filosofia aziendale.
La sua idea è di trasmettere questo
valore di tradizione, con un pizzico di
femminilità (che nella viticoltura è
trendy) e d'innovazione. Immagine e fi-
losofia devono coincidere, per questo è
molto presente in ogni fase della vita
aziendale impregnata del suo stile: la
trasparenza. Una cantina deve essere
"pulita", chiara, leggibile insomma.
Un'altra sua idea - femminile e vin-
cente - è il team.
Ben lontana dalla vecchia ideologia
aziendale di assoluta gerarchia, lei pun-
ta alla costruzione della fiducia nella
squadra. "Le competenze e la specializ-
zazione - spiega - sono il collante mi-
gliore per coloro che lavorano con me".
Deve potersi fidare ciecamente dei suoi
collaboratori: è innanzitutto una que-
stione di qualità dei rapporti che passa
direttamente nella qualità del procedi-
mento aziendale e poi del prodotto fini-
to. Coerenza e credibilità rendono il va-
lore aggiunto di tutto il gruppo. Milena
non si sente un mondo a parte in Irpi-
nia, nonostante le peculiarità geografi-
che della sua azienda. Tra l'altro, crede
molto nell'associazionismo ed è per que-
sto che ha subito aderito a Donne in
Campo. Trova che l'esperienza delle
donne in collettivo sia la base per la
qualità, e tutto ciò può essere letto an-
che come un approdo culturale, scono-
sciuto finora in Irpinia. "Molto ancora -
aggiunge - si può e si deve fare per crea-
re una rete stabile di professionalità e
competenze". Crede nella declinazione
femminile della sinergia con il mondo
produttivo al maschile: basta capirsi.
Milena è un bellissimo mix di nuovo
e di tradizione, di nord e sud, di culture
e innovazione. Ha imparato ad amare
l'Irpinia, terra del sud dolorante. È tor-
nata alle sue radici antiche e le ha rin-
novate.
Enologa e cosmopolita
Milena Pepe
Marika Borrelli
"un mix di nuovo e tradizione,
di nord e sud, di culture
e innovazione"
Con i nuovi aumenti dei carburanti, che hanno portato i prezzi della benzina oltre la
soglia di 1,42 Euro al litro, saranno sempre più onerose le ricadute per i cittadini che,
tra costi diretti e costi indiretti, si troveranno a esborsare 254 euro in più all'anno.
Un importo che inciderà notevolmente sui bilanci delle famiglie, già duramente pro-
vate dalla crisi in corso, come testimoniano anche i recentissimi dati pubblicati
dall'Istat. "Di fronte a tale situazione non è realistico prevedere un intervento che por-
terà i suoi benefici fra 3 anni. In attesa di interventi strutturali, che prevedono tempi
lunghi, è urgente adottare provvedimenti che contribuiscano a ridurre i prezzi dei car-
buranti a partire dall'immediato, e che rendano minimo l'effetto costo-carburanti in
rapporto all'aumento del costo del petrolio" - dichiarano Rosario Trefiletti presidente
di Federconsumatori ed Elio Lannutti, presidente di Adusbef.
"Verifica del meccanismo della doppia velocità, razionalizzazione della rete dei car-
buranti, apertura alla grande distribuzione, sono tutte manovre fondamentali che
rivendichiamo da tempo, ma oltre a ciò si rende indispensabile sterilizzare gli
aumenti dell'IVA attraverso la realizzazione di un'Accisa mobile (tassa che invece,
attualmente, è fissa, pari a 56 centesimi litro), non al fine di diminuire la tassazio-
ne (cosa che, peraltro, non farebbe alcun danno), ma almeno per non farla conti-
nuamente aumentare". Viola Conti
benzina: rialzi a quota
254 euro annui…
un po' troppi per le
tasche degli italiani