Numero 12 del 1945
Nostro contributo alla rinascita nazionale
Testi pagina 2
2
N 01
e la Consulta
Alcune donne di varie profee‘itr
ni v capacità sono ntatv in\-,iat.-
dei Partiti e dalla C.G.l.ln alla
Consulta: ilnll'operaiu Adele Bei ul-
la maestra Clentenliml Culinari».
dall’organiuatrice ndacnlo
Lombardi alla inlcl uitle
nino Musu.
E‘ I:t llonmlta Nazionali- un ur-
gunìsmo comultivo a ï¬anco del Co»
verno. llv‘l quale sono stati chin-
mati a far plt'lc i rupiwesentnnti
protinriuli dei vari pan a orsa-
nlami rìi ma»: del C.L.N._ Essa F
nata riunila per ln prima voltn il
25 corri-mc, Molti problemi vitali
sono stati di-‘c . Le donne con—ul—
lriei hanno Fapnto portare alla di
Bilhliit'
se ettione il loro contributo con 41-"
eisione e buon senso.
Un fatto nuovo per l'Italia que—
sto, u Inno rivolu nerio, Forse
ouoeiterà lu sdegno di tutte la ror-
reuti reazionarie e conservatrici esi-
stenti nel paese, ml otterrì l'appro-
vazione della maggior parte dell'ov
plutone pubb ica del nostro paeee e
degli altri stati democratici nei qua-
Ii l’elemento femminile ha tanta
import-ma,
Per noi donne una vera conquista,
e tanto più nolei'olt‘ in qunnlo rag-
giunta solo pochi mesi dopo lo pri
m. e fondamentale‘ vittorie: il di-
ritto di volere.
Nel corso di questa durissima
guerra la donna italiana è stata
chiamata ad assolvere compiti che
erano ritenuti monopolio t‘-
iclusìvlmento dell'uomo ed ha di-
mostrato con la su: operositù l‘ulti—
vs, (lieciplinlla ed intelligente zti
essere all‘altezza del compito a
(letale.
Sono dunque scomparne le rau-
ee dei vecchi pregiudizi che pre-
eludevnno alla donna le in di ogni
attività lavarfttiva e produttive, l'i'
logico, a giusto che scompaia pn-
rallelantente il pregiudizio dell'in-
ferioriti e dell'incapacità della don—
na ad assumere pubbliche funzioni.
In paesi a sfondo eltameuto de-
mocratlro e di civiltà più progredi-
Ia, Il donna ha portato un contri-
buto lodevole ed apprezzato che
ha vinto anche le nvversioni Inll-
femmlniste più ostinate.
In Italia avverrà la stessa con,
poieh'e la donna italiana per intelli-
genza, spirito di sacriï¬cio e di n-
'dattamento, autore di patria e labo-
riosin hl mostrato di non cssero
seconda e nessuno,
No! dobbiamo rieoalmire matc-
rialmente e moralmente l‘Italia.
Siamo certo che nell'opera di rico-
Itruxione le donne nprlnno onere
ella pari degli uomini: gli etti di
eroismo di cui l. donne in tutti l
tempi sono stata capaci. sono stati
sempre compiuti per salvare qual-
che cosi, non per distruggere; per
difcntlere non per aggred're.
Le donne chiamlte a fCIr parte
della Consulta con il lo‘ro spirito
d’iniziativa, col loro senso pratico,
con 1| loro indipendenp degli
schemi tradizionalistit’i di governo
costituiranno senu dubbio una lo."
u nuova che uri di grande utilitÃ
ell‘ltnlie democratica.
Alle nuove consultrici vada dntr
quo il slll‘lto Ingnnlc dell'U.D,l.
ebe può con orgoglio annoverflrle
- i tutto tra le sue aderenti
W ROSE'H‘A LONGO
Go 0p eraï¬oe Femminili
1"er le aesociaùom demOera-
Liche che ï¬oriscono ora nel mio.
v0 clima di libertà , molto im-
portanli sono le aamciau'om
cooperativisticliu.
Il fascimo m; ha ecppreesc
molte, altre lo ha trasformato
in società in difesa degli inte-
ressi di una o poche persone, a
danno della collettività .
Ora le cooperative risorge-
no improntati-c ad uno spirito
di solidarietà vera; in difesa
degli interessi collettivi. Le
donne partecipano ad esso et.-
tivamome, assieme agli uomini
ed anche da solo,
Per iniziativa dei cimOIi dei.
l’U.D.I. in Toscana, nelle Mar.
che, nell’Emilia ed adire regio.
ni sono sorte cmperaï¬ve di
sarte, magliaie_ rioamau-ici, la.
voratrici in paglia, 60€. cht‘
hanno dato ottimi risultati.
Attraverso ad esse si tonde. ad
eliminare la speculazione degli
intermediari che come avvie-
ne ad esempio in Toscana per
le ricamatrici, pagano un prez.
1.0 irrisorio alle artigiane e ri-
vendono i loro brodotti traen-
done proï¬tti enormi
Bisognerà che tutti i nostri
Comitati Provinciali Curino la
co'stituzione di nuove coopera-
L'we perieziomndo nel eontem.
po il funzionamento di quello
già esistenti.
Nell’ Emilia ed in altIe re-
gìoniv ad esempio, alCtlnc sane
organizzate nt-ll' U.D.l. hanno
messo a disposizione le loro
macchine da cucire. attraverso
alle giunte popolari hanno 0t.
tenuto 1’ assegnazione di etol’fn
e ï¬lati eucitini e eoniezionann
indumenti a prezzi molto infu.
riori a quelli del mercato. Lt:
retribuzioni per le varie lai-n-
rat rici sono state ï¬srate d’ill-
tesa con le Camere del Lavoro.
L’ utile risultante dall’ allivilÃ
delle cooperattiei è stato ini-
zialmente impiegato per l’am.
pliamento ed il miglioramento
dell’ attrezzatura dei laborato.
ri, poi accantonato quale fon—
do sociale. Da questo fondo
verrà poi attinta lrt- percentua-
le degli utili da ripartire.
In altri posti invece macchi.
ne da cucire, marchine per
maglieria ed altro materiale i:
stato in parte fornito dai Co-
muni ed altri enti pubblici,
Noi pensiamo che questo ini.
zlative dovranno servire ili e-
sempio e di sprone per tutti i
circoli dell'U.D.I.
Le cooperative difendono gli
interessi non'solo delle asso.
cinte, ma anche quelli delle.
donna). del popolo cheV mtra-
i-erso ad case, hanno la possb
bilità di acquistare indumenti
u altro a prezzi molto inferio-
ri n anlli del tncrt‘nto cur-
l'tìnll'.
F.’ questo un rin pur pietolu
rontrvilmto alla vaï¬tu npt'rn Cli
rir‘uelruzionc economica del
nostro Paese. contributo cili-
noi dovremo llal't' con entusia—
amo e tîtm w-ro spirito (li soli—
darietît.
INES PISONI
20-23 Ottobre
l nostro l’ Congresso
ROML — li (In italo
ti I in. n‘lt-llo nel 21|" seno una
Uommixsinne uli organizzazione del
Congrtr‘eo, La xtnssa hu m...
utto non tulle le Amhnw ti: xtru‘
niere per invitan- al Congresso lv
organizzazioni femminili di que—Iì
paesi Inghilterra. America, llnionr
Sovietica. Francia. Belgio, Iugosla-
via, Romania, Albo: Cecoslovac-
chia, Finlandia. . Comitato
Donne anzifasriate ipnxnuole di I’a-
rigi, ecr.
Hanno già dato la lnro utlt‘eiom-
al Congresso le donne americane.
inplexit ingn-lme, smietirhe .- r0-
mc
.Ellrn Wilkinson ——- ministro ili-l
lavora in Gran Bretagna — invitata
al nonro Congresso ri ha risposto
esprimendo la sita solidarietà con In
nostra Associazione, alla quali: (-v
sprime ogni augurio. c ilolendoei di
non poter partecipare dati i gravi
compiti iner alla ma t':ll"i(‘a_
L:- Ambaseiate inglese, america-
n.1, sovietica e francese hanno di»
nloelnto la loro solidarietà ed il
loro interessamento per il Congrcsv
so Nazionale dell‘U.D.l. anche forr
nendoci materiale fotograï¬co per il
documentario dell‘attività delle
donne nel mondo, come pure con.
oetlendat-i gentilmente la proiezione
di quattro ï¬lm riguardanti parlit'n-
larmentt— il rontributo delle donne
alla vita =o le e politica.
La Con ione del Congn‘ao t"
on. in I tam-e col Ministero delle
Comunicazioni per ottenere facili-
luuioni per i vianti delle dclcgflli'
the dalle varie provineie d'italia
(lz‘t'ono arrivare a Firenze per il
Congresso Nazionale.
ln preparazione 21 Congresso Nar
zionsle si riuniscono in questi gior-
ni i rongrersì provinciali. ai luni
p .cipa una delegata tlel Comita-
to d’Ittiziatit‘a doll'U.D.I.
FIRENZE. — Anche qui si .1 mr
il'lniz' t-
ellluila la Comnlixcinne (l'Organiz-
zazione del Congresso "azionttlo.
Eesa ;. suddivisa in vario brancllv:
per l'allestimento della mostra or'
tlgianu, per gli alloggi ed il vitto
ilcllr rongressiste. per gli spendi-0*
li. per le escur—ioni e le visite ai
musei. per la stampa e propagan-
da .ecc.
Ai numerosi compiti loro afï¬dati
le amiche di Firenze si sfin dedica-
te e bi dedicano ron enluriasmo r
upsciti degni di lode.
NO] DUNN},
1' @NNÈ
MARISA lilNlilÀRl lilllJANl!
llurl'sa Cinr'uri, Iat‘enlc parte da
{'«miimo d’lntzioiiva Nuzianul. del-
I’l’nimtp Danno Italianev ila di «v-
armpio u I: t» I» giucani dunm' «"1»
« u. Mm .1; rIIuH::/I ma val
“mir.†I muhm propugna/In m
rurruziunu gl'lll'l'rh’t' I“ nltn- un .r,
mm†-n «il/ila
liv/mia, 1m "una“
Marisa Clneinri Rodano
Ml "un-u la .tult iedp in un munda
migliln’ru in un’Italia (lomncreï¬ca .
libera.
I’l‘r questo ma itknl". V47 qut“
xia ma Patria marmrinm ed oppresv
su ,essn. non flrtl‘nru t't'nle.‘m"'. ha
«grammo il correre. i u’ "i .e l“
incertezze di una rita di illegalità .
Sastcnnta da una Fede- ardente, es-
sa si 1a organizzatrice di agitazioni
studenmsehe ï¬n dal 1939. Nel 1940
milim nel Partita dei Cattfllici Ca“
munîsli e dopo l‘8 settembre dir
rema redaflriee della « Voce Ope-
mian, incaru'ruto ossa non ai la.
xr-îa â€libanoâ€: m" 110x131? n'ulla s 1
nzm-im ni urguntzzuiru' La t
ruziune ili Roma la "'0l'fl inlauì.
questa nulm a ï¬un('ll del marine
piena unicità cospiruliva.
Cimxlno madre, ì' tra Ie' prima n-
dermtli au'u.u.1. fllla quale oggi
dedica tutto la sua intelligente wI
attiva collaborazione purtnndq u-
t'nnque nel nome doll'U.D.l. la sufl
pnrnlu calda di una Fedi- 1:7!" non
Iiiiu mui abbandonata .tmcho nei
mmuvnli di più grand? scurnggiu—
mPItIo. La sua aziona lli danna giu-
rime che è pronta a dan- (una il
ma rnniribum. tultu il ma lavoro
un! la ricostruzione 0 i'u rinascita
di quell‘llalia per In libertà della
quale ha Combnl'lu::: gin di incint-
monla o di sprone n mur- lo donne
italiano.
Essendo tutti terminati gli
opuscoleni contenenti i pro-
getti di Statuto e Programma
dell'U.D.|. preghiamo le De-
legazioni al Congresso di por—
tare con se almeno una co-
pia dell'opuscoleflo in que»
stione.