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Numero 6 del 1945

Lasciato il fucile ricostruiremo le nostre famiglie


Foto: Lasciato il fucile ricostruiremo le nostre famiglie
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Testi pagina 2

K)











I I i [I u r - l
A'I'IIHH HM IIMLI;
ln Vista della pros. mn i'ornnL
'innc di un nuovi) governo. esprex
>ione della volontà del popolo,
l'Unione llonnr ltu 'me ha invi.
tato i Centr' FL‘HIIIIÌIHIÌ dei 'ari
Partiti del (', li. N. ud una riunio-
ne alla quale è intcrrenuto purt-
un rappresentante della Direziorw
(Ii ciascun parlito. o in cui. le dnn.
ne dei partiti hanno posto la nuc-
stione della loro partecipazione al

gifl'Pl'lHì





II mir/u) (Il. Ìlmmliui w“ Il. in l’mrr
:.. I,.n-v..i_ I’m::u (Ivi 1:. Ìlm'liri [rru
prin Ii iloL'l' lulu H'u i muli inni/mo“:
l'I'lÌ rlrliui ('I'Illlu slavi mimmi-«xi in Im-
nn' .I.‘ qucl Mm. '

I." rrmmcn ha l n d'llv una l’ulh
m. Iinzimm I... rpuruln mi,”- .Ii rirulr
Ir'IIu ronlrn il rurlurvrr.

Multi si sul” .u'ulvlinti ulrullut't'n ("url-
Irn quvsm duunu: si i- (iv-u" tutto; _iH’
lul'l’ populnn‘. mimm L'I‘nd'fllfl. inno
ignobiio. ma "mi si son" riferiti- 11' 1m»
rulu prununriu‘r' 11,. "Hm. domi" mlw.
m.- .«pararn. I'Ixsu Iiu ilvliu. ln rqhm
,m- (‘Ìlh'uuln .1».- miri m4...— figli uI'-
('ì. '

l'mi rlisn 4‘» sicura: chi lm soיִmn
I'npprpxsimm l'lH' ha risi” mO'irv .‘ snni
rari. m'rii capirai non .wlui mu "mi
provalo un .wnw (i miliwu. 70/11" il
n (’Îll I’P n'ssimip più xmrw’u p
.xponlmlou di chi ha sai/on" i Imi-u
dinanzi uno (Ivi più zm'uli ri'wnnxnhiu
Ii ili mnm lruum’iu.















A San Franci co, in Ameri
no riuniti i delegati delle Nazioni
Unite per costituire un organismo
internazionale per la difesa della
pace. Era i delegati americani vi
ò una donna. la dott. Virginia G.
Gilderslecve. \

In In? discorso pronunciato re:
centemente la signora Gildersleeve
ha detto tra l’altro: «Penso che
l‘odio della donna per la guerra
sia più profondo o istintivo di
quello degli uomini. Può darsi che
mentre si percorre il lungo cam<
mino per raggiungere la sicurez-
za il profondo istinto femminile
che spinge le donne a creare ed
a conservare la vita influisca non
poco nel corso della storia».



.. o. s
Lv nuslro giovani rugam- —i la“!!!
rrrameulo (muro. l’un/a Silrv ri. mm

Imslru «vivremo c nonni delegata prm
su l llio Cununìtsmifllo Keduu. slu-
iii-mma in mmricmu. In. vinto per In
sr-umuln rolla il premio Ettore Rolli.

Ceno. un: un 1mm simile è anrvru
un, nuuenimwl'm mu pn'xm i ragazzi «in.
L'rILIlIIn smrv in guardia purt'ln‘r hmmn
(lv/lv lumibiii (znurnrromi.

A Tirana si è costituito l'U.D.1.
Non sono tante le donne italiane
in Albania. pero esse hanno seir
.iLo la nece 'Ità di unir“. di or-
ganizzarsi. La coscienza politica
della donna italiana i: una cosa
meravigliosa che יִorisce r‘nn sor-
prendente rapidi
Bene. rosi dcr'csserc.





'so di giustizia e nell'intento di





h I'I'I'I\IV\\»\



lilil. I’zl “il lll,l.(l

Per iniziativa di
tutte le Associa-
zioni Femminili
avrà luogo nei
prossimi giorni
la Settimana di
Solidarietà per

I 'lnfanzia‘



A PROPOSITO



DI DISTRIBUZIONE DEI SOCCORSI



I soccorsi che dall'America sono giun
ti in notevole quantità c continuano ad
arrivare. sono afיִdati per la distribu.
zione all‘ENDSI_ Ci scriiono da Pachino
(Sicilia), che l'ENDSI ha mandato lag-
giù i pacchi destinati al paese. accomv
pagnati da una lettera che prescrive
che il Comitato di distribuzione deve es-
sere formato dai Parroci, 1 quali posso-
no scegliersi qualche consultore ira le
associazioni a carattere assistenziale dei
luogo.

Non sappiamo se questo è stato un
trattamento speciale per Pachino o se
rappresenta i1 criterio generale seguito
per tutti i paesi: ad ogni modo per sen—
far si
che la distribuzione risulti meno unila.
terale. più equ' brata c razionale l'U-
nione Donne Italiane ha chiesto che {OSA
sero chiamate delle donne dell‘U.D.I, a
iar parte dei Comitati di distribuzione.
Le donne dell‘U.D.I, sono particolarmen.
te adatte a questo compito: conoscono
l reali bisogni e le esigenze delle popo-
lazioni e col loro buon senso avrebbe
ro potuto ovviare agli inconvenienti che
sono accaduti. Trovandosi ira gli oggct»
Li in distribuzione magniיִche vestaglic
di seta, abiti da sposa in raso bianco.
vestiti da sera. biancheria da donna in
chiffon. è accaduto che tali oggetti sor

no stati pari pari distribuiti alle pove.
rissime contadine del luogo: Cosi una
donna di Pico (Frosinone) si ebbe un
bellissimo prendisole in lana. e una di
Anagni un candido abito da sposa.

Se un gruppo di donne avesse potuto
occuparsi di queste cose avrebbe certav
mente pensato ad utilizzare diversamen-
te che con una distribuzione diretta gli
indumenti preziosi ma inadatti: e lì a—
vrebbe forse cambiati con vestiario e
biancheria più resistenti e più utili a
chi li deve usare. ,

I Comitati allargati avrebbero anche
impedito il sorgere e il diffondersi di
accuse di supposte ingiustizie nella dì-
stribuzione, di sottrazione di oggetti. ac—
cuse certamente infondate: ma quale
mezzo migliore di smentirle che di chia-
mare al controllo il popolo attraverso
le suc donne?

Alla periferia qualcuno sembra esser-
si persuaso della necessità della presen.
za di donne nei comitati: ad Anagni ed
a Pachino, יִnalmente. una donna del-
l'U.D.I. è stata. chiamata. Speriamo che
l‘esempio faccia scuola e che in ogni
paese ove vi sarà la distribuzione le
nostre donne siano presenti: in nome
dell‘equità e nell‘interesse del popolo.

MARIA ROMITA.





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un. mmu



Questo gruppo
di amiche del”
l'UiDJ. ha rac-
colto da solo in
una giornata più
di L. 50.0004
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