Numero 5 del 1945
Primo maggio e vittoria
Testi pagina 2
Le donne esigono l'epurazlone
Se l'attesa dolorosa dilla iinc di que»
sia guerra atroce si ZÃŒClllSCe fluo ii diven-
tare sofferenza fisica. non meno sen-
tita e l'aspettativa di unii Giustizia l'1-
paratrice verso coloro che ne furono
responsabili v complit‘i. Nfil donnc itti.
liane non chiediamo sangue: l‘Italia
tutta gi'a gronda sangue: lna e proprio
per non vedere nuovi lutti elle voglia-
mo. esigiamo una t‘pumzione radicale
completa.
Il travaglio materiale P morale da nol
Vissutn e stato grande e molto ancora
snppol'tei'eino se nece trio ma M) ltl
carne e l'anima dolorantl li unnu »
paci di nuove prove. ("i blll slml'miat'i
la vista di coloro che ci hanno stra»
Ziato negli ailtitti pii‘i cari
Il compito della giusti la per toglie.
re dalla Vita CIVilt‘, quei miserabili
non sai'a difï¬cili" in lJllbbllcu (lpllllulll'
già li ha indÌVidliati e il addita l C tir
L. N. potranno iendei'si garanti della
voce del popolo. che non sbaglia_
E insieme zii vivr non si placlierannr.
i Morti:
quelli rimasti Lì. dorati nelle step-
pe russe:
quelli abbandonati in Africa. ima
pazziti di sole e di sete:
quel†di Grecia. sprovvisti del pi’
indispensabile equipaggiamento l'l'llllv
tare:
quelli inghiottiti dal inni-e lVi l'lVCv
do ancora schierati iii una piazza della
Capitale con i volti tondi e tutti ugua-
li della giovinezza, inarinaivmneiulli del
« Roma i)! :
quelli dall'aeroplario.
che caddero
bruciati o . iacciati contro terra:
i prigionieri e deportati in Germa-
nia che ebbero ed avranno la morte
più lenta e più dura per esaurimento e
per fame:
i partigiani. migliaia dei quali pei'iv
l'uno fra torture che faranno tremere le
generazioni iuturc:
i detenuti politi . massacrati moral-
mente prlmii. materialmente poi.
le vittime d'incursioni aeree. delle
quali nessuno poté Contare le Ul'i' d'agiut
nizt dei st-pelti vivi.
gli inermi. trucidati
collettivamente.
Queste vittime sono milioni. i
giunti di queste Vittime milioni di
lioni. I lui-o assassini sono migliaia
no conosciamo tutti il nome e l’iiitl:.
rizzu:
torturati ui’si
con
mi.
quelli Clll‘ hanno voluto lii
non l'hanno combattuta:
sono
guerra t‘
NOI DONNE
che hanno ï¬nanziato il lassismo e
continuano a ï¬nanziario:
i fascisti repubblicani qualiï¬cati:
i manganellatorl di professione:
tutti quelli che ieri perseguivano ed
imprigionavano gli antifascisti e che
per una buona parte sono rimasti o
rientrati ai loro posti.
Non c' ehi non veda i tatti e le pro-
ve tangibili di questo processo. mostruo
so nellt- dimensioni e nella tragicità .
ma chiaro nell'esplleazione e nel ver-
detto.
E gli Italiani attendono: chi a denti
serrati. chi impaziente, chi ï¬ducioso,
I sopravvissuti di questa bufera infer-
nale che si sono assunti il dovere della
ricostruzione materiale e morale della
Patria. sapranno che l'opera loro sam
vana se vittime e carneï¬ci, perseguitati
c persecutori. affamati e aifamatori. su.
ranno costretti. da una nequizia infame
zi vivere insieme. Ma ciò non accadrà .
Nerina Giannesi.
I PRIGIONIER
compiere il
iii...
lasriaronn l'lialn m rgnaii ai
loro dt, ("l’l_ pini l pi del conlorlo di
â€le. per la quale trim-r la pena cli morire.
zcmli alcuni del tlisnsiro verso il qllalc
pretipiniin loro paese. Podi; eran)
ulìlìllrlùlll d‘a un sogno di ori
r‘Ol .
t'bbe
gli entusìasll
Yogllo e rli preslvn I()
Vennero poi i tluiì i. logomiiii anni di guer-
ra. la lamc_ la freddo 'iuiti soffrire-
nn ('On le pilVleÙHl t- gli siriili. l'umiliazione
ma il
M
0.
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vnimw azioni rli' In
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I.I).I. lui bisogno lli‘ "19:21.4
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lira l‘imlmrlr. (“llrl‘l'sllflllllfl'lllv nI IHHHPI'H I’Î rlziuui (-Iu- rlmiderann
I RITORNANO
(li c rr- strumenti di un governo lnlame o
irresponsabile rl'ic Spcclilava sul loro Saflgllct
conobbero le lruHc (lei fornitori e degli ap-
pllllaloiL provarono lo sroniorio_ la sllt‘lucla
ancora prima della sconfina.
.‘Vloll, addcro. a più lumlio ian. prigio.
nieri, r0 così in tene lontane. isolali_
ira popolazioni straniere clic molle volle li la.
r'evaiio wsponsablll dellp azioni trìinlnali «ii
un governo the ormai iiiiii avevano appreso
n giudicare nella sua giusta misura, riconlor.
pensiero dalla lzimlglia. degli aml.
saluto_ ad un messaggio
(ah solo dal
(l. anelanll ad un
della prima lontana
oggi è vt-nuin Il giorno (lc‘ ritorno_ Molti
sono già ritornati Ill palila‘ lnolll ritorneranno
lra breve. A quesll lrair-lli ritovaii noi dobbin.
mo correre incontro con spinto di conrordia.
di solidarietà . rli fratellanza. E' dovere di lui.
li noi e soprattuto di noi donne che rcslammn
su quesla tam. noshri, di tutti i partiti c di
lulle le ll'ndcllll‘ tli sentire imperioso il l>i
sogno di avviciiiarln d. ai‘t'ogllcrlL d. conh
prenderli.
Domenica 22 aprile si aprirà a Roma. per
iniziativa del Comllmo Nazionale dei Rcdu
in Cullabora’llmlc col Comitato Femminile di
cui la palle anche I'Uil)l.. u la settimana del
Reduce
Raccolte piibblirhe_
speiiacoli teatrali c ci.
licmalograï¬ci. lcsle nei centri rionali dell'U.
D.l.. conversazioni alla Radio. Messe a sul-
iragio dei Caduti ed in ringraziamcnio per
l‘oiicnuio ritorno in Patrl rappresenteranno
le diverse ami à erl iniziaiive (Il questa uSn
lìmana )t_
Le liostn- ("use da ricoslruirr. le noslre lo
rllr da sanarr. i molli deliiii da punire, molti
iorii da riparnrn sono tutti compiti Chc r; uni.
smno a. nostri lmtelli rhe vengono dalla pri-
gioula. Sii quesni base nni dobbiamo intendei
Cl ed cssì. i ret‘lllrl di guerra_ rientrino con
le loro forze Vive .1 riparare c lar parte in.
iegvanic della Patria e opera risalialrlce e le.
ronda (li ricoslmzìmie
PAOLA SILVESTRI.
di mnlli lul'::l per purnr jrir [mulo
speso". Per suppvri'rp u quadr- Nigerina .‘flllfl xmlu
IlIlI u fonda pf‘rtlllln
I. (ill al (:lllllilflltl di Inizia-
IS nl (.‘i'rrnlri .lw lm lPÌldlllrI
mm; Hil'ilflli ml illl'iflh‘ nl (.‘nniilmr. IrlHl-r