Numero 6 del 1944
Le donne hanno diritto al voto
Testi pagina 2
CARICHE PUBBLICHE, AMMÃŒNISTRATÃŒVE...
ALLE DONNE? .
un Dt-tnu "
Mulini, nnu doni
I-‘iorc. prumlonlt -
. tltvl Cmnì In di l.i<
Iwruzionv 5 . .imunlc. lm
:I'îl|)l'l'l0 pur
f‘i'lll ln curi
l). l‘LICCOXN"
con in. l‘nltiv l
del Cmn'lnln nei . or'li
rllo pn‘vcdcihro lari-i.
alt—uni
di sin»
Il:
\'i\ degli :\llc:i i.
«Ci rn‘L'Ofl‘llpallllllO. (lire Cc 'l Fior». tl'i
an giungere dull‘Aquìlu un su m.- qnnu—
lîlalivo di su
menlnri 1
dislrilminuno luni i generi ali-
giarcl ,u. l‘arennno riallh.
fluide. ci ‘prtzoct'upmnlno del ricupero del inu-
'inri:|lc di guerrzn di son-orrore lu populaziw
Inc più bisognos . di nllivizznrc un mulino ud
acqun et] orgnn mntnu inï¬ne. con le offcrlt‘
'della popolazione. gli aiuti agli sfollnli».
Buon muso c oncslù.
ilonne [rotto-ranno "le <01" ione dei proble-
mi urgenti il paese .tfï¬derîi loro compili
'tli responsubllilù. '
erro ciò ï¬lll! mnllu
ooo
di
Rgnu Bllo vedova
Mala nominnln Ispani-ice
rtì lflnlernilù
Bruno 'Buozzi è
onnle dell’Ope-
tlucsio notnpiio
e Infanzia:
In
usa porlcrà la sua grande esperienza, lzl stri
sensibil "r di donna.» così duramenle provata
ulull‘ass nio del compn’gno tlcll
Mcnuu siamo liete di annui "In: qucslu
Primo segno di ï¬ducia nellè- rnpnpilù funi"
minili, chiediamo rlie da altri.
l'llc si faccia appello nlla buona volonuî del‘
li: donne. nnsiose di (lare il loru contribnlo'
alla rinascita del lillchc.
' tu m o
un vitu.
si: seguilo
Per lo spirito di inizinlivu, per lo qualitÃ
di organizzazione. per l’cnlusiasmo l’lle l'iu'
' lit-gli inlcrcsîi tinlln cittadina di A"
ulu l’ucrini nvcm dimoslrnlo
coni ponenti
Ynzionnl e
nell‘aiulo agli
dei Comitato .dib Li-
della cilindinn di
di nominurla
_\:Sì=lclizu.
Jollati. ì
In-
uno Ann.
L'I)! avevano (lori-n
hzlo del Comi lo di
Ma“. nlm-i
Lintlu
rospomn-
ripe! lmlng è; nrt‘ux‘u‘ro ma.
l’urt‘ixli m'cvu
mi».
(tua t'urim— I‘lli' lu purcggiassc ndlun
t'mnnilnlc. F. il tli
zinnzllu Si rilil:lnglò_ln sua propofla,
Noi Cllì è
“mio (li Linda I‘m-vini?
un yrmu- difeuo: cm
ulomm: c. uomo i...“ [voleva
“ulllcrl'
usmm
(Inniilulo Liln: minne Nu-
t-liictliznno: ul
conio
" Per.
uliè prigioniuri di vcu'rhi pregiudizi. si rinun-
nominato
è lenuln
simo
Si
zia ml utilizzare forze sane c volenteroso.
nicnlrt: la noslrti Ilnlia u\'rt:l)l)(-. bisogno di
nlobilìlarc lllllc le auc Itilcl'gic in qllchnblllo-
ulcuìo tragico?
NELLA 'FRANCIA IIEMÙCRATIBA
Nella Francia liberata le donne rico—
prono già provvisoriamente cariche nffl—
ciali. La. signora Flilatre. vedova di un
fucilato, ardente combattente dell’insur-
'rezione di Parigicontribui alla difesa
del municipio dove oggi è stata nomi-
nata sindaco-aggiunta. Essa ha iniziato
la sua-opera unendo in matrlmonio due
giovani parigini.
La signora Paul Claudel, moglie“del-
celebre scrittore, è stata ‘nominata con-
sigiiere municipale. _
Una'lavandaia'. una stiratrice e una.
dattilograla. scelte a sorte tra. una lun-
ga schiera di donne che hanno avuto
un contegno eroico durante l’occupazio-
ne sono state chiamate a far parte della
Commissione d’epurazione.
All'ultimo. seduta dell'Assemblea Con—
sultiva. per la prima volta nella storia
della Francia sette, donne hanno preso‘
posto ai banchi parlamentari;
Le flomm americane
gotlonu degli slessi tii-
\
rilii poiiliui degli uo-
mini e possono ricu-
prire qualsiasi carica.
I\l Pnrlainenln (i888 por—
lnno la voce delle grandi
mosse Imnminîli e sog-
- gatto. nansosq ml al-
lenle. so pur sempre
;lamminili. acuanlu‘ ai
loro colleghi.
La Sig. Ciang Kai Cek. r'noglie d'el genna-
Iissimo. abil: diplomatica e donna polilica.
in visiko dal presidente Roosevelt
. ALBI] ll’flNllRlì
“ELLE llllNNE ITALIANE
"L'Unione delle Donne Italiane" con sede
in Roma. vin -l Novembre 14-1. Invita tutto Ic
tlnmto dell'Italia libera!" che hanno in ,ttul—
ulm modo coopera!" nella lotta contro i nuzi-
Iuscixti tt raler inviare una loro fotografia e i
documenti m cui risulti il contributo da esse
pnrluto ttlltt' lolltt per la liberazione del no—
«tra pucsc. Tal-2 documento c fotografia u‘c-
uono servire per un " Albo d’onore delle
Donne Italiana" c come riconoscimento ttl'
[icialc della loro partecipazione alla lolm
co‘ntm i nazi-fascisti. ' .'
Non siamo d’accordo
Alcune settimane la L’avvoculessu Marni
Bussini. in ttn articolo su †Domenica " inli-
tolntn "L‘opinione delle donne " ha giusta:
mente osscrualo che la donne dovrebbero pnr'
tecipare alle commissioni di epurttzinne, Ma
la Bassini ci rende un pessimo servizio in-
uu’camio perle donne Inscistc tltt cpltrttre una
particolare vll'ulazfollet parchi: In donna ninn-
tvt tli tlt'rt'lli ptrlîtîci e. nella vinta-pubblica.
la sua at;ivitìt non può asttnmre quel carat-
ton; di rospmtsnbt‘lt‘tt‘t necessario per un giu‘
dizio paci Il qtttrlln’degli uomini.
Anzitutto non si parla delle tlonnc che lum—
no preso la Ics‘sem. perchè uomini e donne
che hanno tlnunto prendere In lesxem per ne<
nessittì sono sulla Slcsso piano: si parla (li
donne ï¬duciarie. ispattrici che hanno ltumru-
m nel parlilt) e per il partita trnetltlo guada-
gni ctl onori. che .sapcvà no ciò che volevano.
Lioè volevano qualcosa tli più del pane.
flxat’ttmm'lt- come gli unmt'tu' Non si" [mar
xorm fare due pelvi e due misure per un
identico peccato. Nè si pitò parlare di pseudq.
politica perchò ftttttt (la donna: psrtuÌn-puli-
('ca t-rtt Ittlln. luv'la da gente impreparata. ur-
rt'v' la. che tlél Imrlîlo [riceva peggt'a che me-
sticr . Lo donne nel periodo [turista hanno
Inrsq cetltun ttlItt IIICI'IU esaltazione dalle pura-
Ic come patria. virtù. onore. parole bellissime,
I: santa so non son nuotato di contonttso, nm
trito tvccimtttln In lu-tltts'u ll'lnllu npche'genn-
rato una partecinazîmu- eccita/«t o nerv m sul.
la piazzo t' "alle udttttttlv. tua... c ï¬li ItomlnL
'PVIY'ln lnrsv a CIISI'I?
L‘tttnmcnh'sm Bussini non solo non intò "è
(1mm invocare benmmlmtmt (li gitttlîzioucon mt
t'trgomcnlo nora .Èolo pt-rchè la [aggr- 2- rena—
ttdin/rn: In niupntt è matura oggi p. la erÃ
, . ’.ll Ilwtnu è "Sci!!! tÌi minor-in} (la un
pa::o t- non è' onesto chiedere bettt'nolenza
con un argomento che Ierisce la sensibilità (li
tutto noi che lottiamo perché appunto cessi
il (Emidio Ira la legna e la nostra maturità .
Emil ix: Siracusa Culgrinl \