Numero 10 del 2009

Testi pagina 19

di madre in figlia
Credo che la situazione non sia cambiata più di tanto
rispetto al passato.
Sono stupita. Credo che la maggior parte di loro nella vita
di tutti i giorni affermerebbe di essere contraria alla crimina-
lità, tuttavia non riescono a realizzare che anche nell'ambi-
to della prostituzione valgono le leggi del mercato: se man-
cassero gli acquirenti l'attività malavitosa stessa fallirebbe.
In altre parole l'unica soluzione per eliminare effettivamente
le organizzazioni illegali che stanno alla base dell'attività di
prostituzione è nelle loro stesse mani. Basterebbe evitare di
esserne i clienti.
Mi chiedo se abbiano effettuato una scelta consapevole o
meno. Il più delle volte tuttavia temo che la risposta sia la
seconda e mi dispiace sinceramente per quelle ragazze che
sono arrivate in Italia sperando in un'opportunità ma finen-
do col trovare in risposta solo la strada.
Dipende ovviamente dai paesi che si prendono in conside-
razione. In ogni caso, come quasi sempre accade per le pro-
blematiche etico-morali, mi sembra che il nord Europa possa
essere visto come pioniere nelle sue soluzioni. Queste, sebbe-
ne a prima vista possano apparire curiose e suscitare dei
dubbi, sul lungo periodo hanno sempre dato risultati note-
voli in termini di ordine e riduzione della criminalità.
Trovare il modo di regolarizzarla. In questo senso il meto-
do olandese è estremamente avanzato e, a mio parere, fon-
dato su una apertura mentale che nel 21esimo secolo
dovrebbe essere ampiamente condivisa. Purtroppo però in
Italia le cose vanno diversamente.
Non sia una soluzione. Occorre un controllo capillare
della prostituzione che faccia in modo che questa non diven-
ti una via di fuga obbligata per donne che non hanno possi-
bilità di scegliere altrimenti. La prostituzione c'è ed è sempre
esistita. Mi sembra sciocco pensare che tenerla nascosta
all'interno di case chiuse possa eliminare il problema.
Prostituzione: cosa pensare?
Credo che sia un fenomeno più evidente, con qualche
aggressività in più
Che siano tanti e che sottovalutino quello che sta dietro al
fenomeno della prostituzione: tratta, violenze, costrizioni.
Che non pensino che la loro domanda favorisce un indotto
malavitoso. Che molto spesso tra questi ci siano persone che
mai affermerebbero un tale consumo, magari erigendosi pub-
blicamente contro la prostituzione come moderni paladini di
una moralità comune…che ci siano tanti uomini incapaci di
confrontarsi con le donne, se non dalla posizione di potere di
chi paga e vuole un servizio.
Penso sempre a quegli articoli in cronaca nera, nei quali si
parla di tratta, di persone in schiavitù, di donne costrette a
pagare con il duro lavoro il riscatto per la loro libertà. Penso
alle donne che hanno questo come unico lavoro per soprav-
vivere. La scelta individuale interessa poche di loro.
Almeno abbiano pensato a soluzioni possibili per evitare
molti di quei problemi dei quali talvolta si dibatte anche da
noi: sfruttamento delle donne, aspetti sanitari, tassazione
dei guadagni, controllo dei fenomeni malavitosi. Ogni tema
che abbia a che fare con la sfera della sessualità nel nostro
Paese produce sempre di più scontri epocali fra posizioni lai-
che e cattoliche.
Parlarne non solo in cronaca nera, ma con intenzione di
regolarizzare un fenomeno che non possiamo far finta che
non esista. E non solo per le strade. Nuove attenzioni ai temi
della sessualità, dell'educazione all'affettività, potrebbero
aiutare a migliorare i rapporti tra donne e uomini.
Non so se possa rappresentare una soluzione.
Indubbiamente si dovrà pensare ad un modello di interven-
to, che permetta di contrastare il fenomeno a tutto tondo:
contro la criminalità organizzata che utilizza la tratta di
donne e bambini come fonte per il procacciamento
delle/degli schiave/i del sesso, contro i rischi sanitari, contro
il degrado dei territori, contro tutto ciò che rende la prosti-
tuzione non una scelta ma l'unico sbocco possibile.
Ciò che più mi colpisce dei clienti…
Prostituzione, nella mia città rispetto al passato…
Quando vedo le prostitute …
Rispetto città di altri Paesi mi sembra che…
Cosa si potrebbe fare per far diminuire il fenomeno della prostituzione?
Si riparla di case chiuse, penso che …
Rosa M. Amorevole Alessandra Pennello
noidonne ottobre 2009 19