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Numero 6 del 2009

Libere o sicure?


Foto: Libere o sicure?
PAGINA 19

Testi pagina 19

di stalking perpetrato "dagli ex" resta
scettica "la famiglia, questo luogo idil-
liaco propagandato, il luogo dove in
realtà si realizza la violenza più grave
(quella fisica e quella psicologica) con-
tro le donne, passa invece indenne, di-
venta una sorta di zona franca tutelata
dalla legge. Credo che la violenza con-
tro le donne abbia bisogno innanzitutto
di iniziative culturali, di rivoluzionare
una società maschilista e paternalista.
Non è certo con questa legge che le vio-
lenze contro le donne diminuiranno". E
aggiunge "Se statisticamente le denunce
di questi atti persecutori possono vedere
gli ex come i più denunciati, la situa-
zione che più andrebbe tutelata e salva-
guardata è quella delle violenze psico-
logiche e fisiche che si commettono in
famiglia, anche con la previsione del-
l'aggravante come misura disincenti-
vante. A meno che il nostro legislatore
non abbia come riferimento quello afga-
no, in cui il marito ha diritto di abusare
della moglie, il provvedimento è incom-
prensibile. Se aveva un senso prevedere
una aggravante, era proprio per il co-
niuge, che spesso sotto ricatto impone
al coniuge più debole (per lo più la don-
na) atti e comportamenti con minacce,
cagionando quell'ansia e quella paura
per la propria incolumità".
in vigore la legge "Misure contro gli atti persecutori":
strumenti per uscire dalla prigionia della paura
noidonne giugno 2009 19
concetti e autori di Emanuela Irace
Ho visto un ragazzo
piangere per amore
“Sapere è una cosa, ma quello che si prova è tutta un'altra faccenda”
M. Grad
Ho visto un ragazzo piangere per amore, composto, nel disordine di un treno pendolare.
Accanto un'amica gli reggeva la mano. Di fronte osservavo la scena. Quanta energia tra quei
singhiozzi e quanta vita. La misura dell'età, cinica, è tutta nella capacità di incasellare il
dolore sentimentale altrui come qualcosa che appartiene al passato. Verso il quale ciascu-
no ha già combattuto la propria guerra. Le stellette collezionate sulla giubba dell'età pro-
teggono dai ricordi, restringendo il cuore fino a farne una pallina da tennis. L'empatia è
tutta intellettuale e i problemi "veri" si affrontano con la ragione. La stessa che allontana
sentimenti amorosi derubricati tra le battaglie perse, i ricordi di gioventù, o i lussi che non
ci si può più permettere. Meglio la valigia di Louis Vuitton che orrendamente ho visto espo-
sta come un'opera d'arte il cui prezzo e desiderio di possesso riuscivano a far sorridere di
ammirazione un collezionista attratto esclusivamente dagli oggetti. "Lui è una testa di c…"
gridava il mio dirimpettaio di treno-pendolare alla sua amica che gli reggeva la mano, scu-
sandosi con me per l'emozione che mi stava dando. Mentendo spudoratamente gli rispon-
do che: "Tutti gli uomini sono teste di c…". Il pensiero che un uomo giovane stia soffren-
do per un uomo più anziano, che lo tratta come giocattolo o strumento forte, perché ha
tutta la vita davanti e riuscirà in qualche modo a cavarsela mi fa pensare all'unica forza della
vecchiaia nei confronti della vita: la distruzione emozionale di chi si pensa possa sopravvi-
verci, figli, amanti o estranei non ha importanza. Sono tutti nemici da distruggere inconsa-
pevolmente o con affetto, ipocrisia o senso di responsabilità.
Per saperne di più
È curato dal Forum-Associazione Donne
Giuriste il libro "Stalking e violenza alle
donne. Le risposte dell'ordinamento, gli
ordini di protezione" (Franco Angeli,
2009) in cui il fenomeno è analizzato con
approccio multidisciplinare. Il libro analiz-
za l'immagine della donna nell'informazio-
ne e in letteratura, descrive le figure della
vittima e del violento, illustra le risposte
normative degli altri paesi e del nostro or-
dinamento penale e civile e i relativi limi-
ti, racconta casi di stalking.
Punti di forza
La definizione del reato
Le aggravanti connesse
La possibilità di ammonimento da parte
del Questore
Il divieto di avvicinamento
La possibilità di intercettazioni
Incidente probatorio ed esame protetto
Punti di debolezza
È prevista un'aggravante nei confronti
degli ex (in caso di separazione legale o
divorzio) e non verso il coniuge che mole-
sta.
Mancato riconoscimento di uno status
giuridico specifico ai Centri Antiviolenza:
di fatto essi sono una rete 'privata' di as-
sociazioni e non godono di sostegni eco-
nomici diretti
Mancato richiamo all'articolo 4 della
Legge 1423/56 "Misure di prevenzione nei
confronti delle persone pericolose per la
sicurezza…" e relative conseguenze san-
zionatorie per chi trasgredisce
Utilizzo di un linguaggio al maschile,
anziché inclusivo del femminile, essendo
le donne maggiormente colpite da questo
reato
Cosa resta da fare
Affiancare alla legge la predisposizione
di una banca dati idonea (per monitorare
quelle situazioni critiche che dopo segna-
lazioni e denunce spesso possono sfocia-
re in femminicidi, su discriminazioni e
violenza di genere)
Accogliere emendamenti specifici per lo
stalker omicida che nella maggior parte
dei casi, stando ai dati statistici, sarà un
femminicida (l'aver commesso atti perse-
cutori risulta una mera aggravante)
Estendere la pena quando il fatto sia
commesso per finalità di discriminazione
etnica, razziale, religiosa o motivato dal-
l'orientamento sessuale o dall'identità di
genere come ad esempio nell'emendamen-
to 1.31 del 30/10/2008 Ferranti, Tenaglia
ed altri
Attivare percorsi di supporto psicotera-
peutico o di riabilitazione sia per chi è
ammonito sia per il condannato, partendo
dalla osservazione che nei paesi in cui è
stato fatto la recidiva diminuisce solo nei
casi in cui il reo aderisca volontariamente
e non ci siano benefici penitenziari
Incoraggiare la partecipazione attiva de-
gli uomini a contrastare la violenza sulle
donne (così come raccomandato dal Con-
siglio d'Europa)
Diffondere le informazioni alle vittime
sugli strumenti a disposizione per uscire
dalla discriminazione/persecuzione/vio-
lenza
Formare gli operatori sanitari, le forze
dell'ordine, gli inquirenti e la magistratura
Erogare finanziamenti stabili ai Centri
Antiviolenza
Aumentare le case segrete
Promuovere l'inserimento lavorativo
Semplificare e velocizzare gli interventi
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