Numero 5 del 2012
Mamme nel Terzo Millennio
Testi pagina 19
MAMME NELTERZO MILLENNIO /3
MAIA, E QUELLE
CHE L| CRESCON
DA SOLE
La monogenitorialità , per scelta o peri casi
della vita, in un blog al femminile.
Fotografie di una mamma tradizionale,
una straniera e di un "mammo"
di Cecilia Dalla Negra
engono genericamente definite
“famiglie monoparentali", ma rac-
contano situazioni diverse, etero-
genee, complesse, come comples-
se sono Ie condizioni che hanno portato alla loro
esistenza. Diverse dovrebbero essere anche le for-
me di assistenza, i servizi, le soluzioni per rendere più semplice
la loro vita, così come l'analisi della nostra società che se ne può
fare osservandole. La genitorialità , nella famiglia monoparenta-
Ie, è uguale ma più difficile. Alcune donne Ia scelgono, altre si tro-
vano costrette ad affrontarla, tutte sono accomunate dal tenta-
tivo di crescere adeguatamente i propri figli portando sulle pro-
prie spalle, da sole, il peso della responsabilità e della serenità .
Ma che cosa significa nella prassi quotidiana crescere figli com-
pletamente sole? Quali sono le difficoltà maggiori a fronte di un
sistema di welfare inadeguato? I| numero di donne che vive sul-
la propria pelle questa condi-
zione, in Italia, è costante-
mente in crescita. Diminui-
scono i matrimoni, aumen-
tano separazioni e divorzi, e oltre alla scelta di mettere al mon-
do figli da sole c'è anche chi è single “di ritorno", magari perché
i padri sono assenti, inadeguati, distanti. Tra queste donne che
affrontano con consapevolezza la propria condizione anche Maia,
che nel 2003 resta incinta del primo figlio e, suo malgrado, ca-
pisce che vivrà gravidanza e maternità da sola. Cerca sul web in-
TRE FIGLI, LAVORO,
SENSI DI COLPA
E POCHI SERVIZI
“Hai presente un puzzle? Ecco, la mia vita è così".
Quando le domandi come riesca ad incastrare tutto, Ro-
mina sospira. Sposata, lavoro part-time, con due ï¬gli pic-
coli e il terzo in arrivo rappresenta un caso ormai sem-
pre più insolito in un paese in cui 1a natalità è scesa a
livelli record, tra crisi economica, incertezza lavorativa,
precariato. Come tante altre mamme cerca di incastrare
lavoro, famiglia, asilo nido, sfera personale. "È dura, so-
prattutto perché quelle tutele garantite durante la
gravidanza e la maternità si dissolvono a1 compimen-
to del terzo anno di età dei tuoi figli. Da quel momen-
to si resta in balia degli eventi: per poter continuare a
lavorare o ci si fa aiutare da una tata, o entra in gioco
quella catena di solidarietà femminile fatta dall’alleanza
tra mamme che si aiutano a vicenda, o il sistema di wel-
fare familiare costituito dalle nonne". Un problema rea-
le per il molte donne, che nel nostro paese non trova-
no risposte adeguate, e in cui le tutele diventano pri-
vilegio di pochi, e non diritti acquisiti da migliorare, coin-
volgendo nella responsabilità della gestione familiare
anche le figure paterne. "Nel mio ufficio ci sono padri
che chiedono permessi settimanali per maternità :
sono sempre di più, segno che qualcosa sta cambiando,
ma noi ancora lo troviamo sorprendente". Di fronte alla
difï¬coltà di incastrare la cura di due bambini piccoli con
i1 resto della vita, Romina confessa che ha pensato spes-
so di lasciare i1 lavoro e fare la mamma a tempo pieno.
“Soprattutto quando i figli sono piccoli ci sono momenti
di sconforto in cui temi di non riuscire a garantirgli una
presenza adeguata, di perderti momenti che non tor-
neranno più. Allo stress e alle difficoltà si aggiunge i1
senso di colpa per la sensazione di non dedicargli ab-
bastanza tempo. Ma quello materno è un ruolo desti-
nato ad esaurirsi: mantenere un'individualità di don-
na prima che di madre è fondamentale per crescere an-
che figli migliori, che abbiano la consapevolezza della
nostra specificità . Essere madri è bellissimo, ma ri-
nunciare alla propria realizzazione personale è peri-
coloso anche per i nostri figli".
formazioni, contatti, siti, e scopre che online non esistono spa-
zi dedicati alle mamme sole. Decide così di dare vita a “mamme
single", un blog rivolto alla donne sole “perché Io hanno scelto
noidonne | maggio | 2012 o