Numero 2 del 2007
Famiglia allargata e in evoluzione
Testi pagina 18
Se le donne hanno conquistato in que-sti anni posizioni e visibilità in ambi-
to professionale, politico e sociale, lo
stesso non si può dire della loro imma-
gine. Sui manifesti appesi ai muri, nelle
pagine dei quotidiani, in televisione,
l'immagine femminile appare ancora le-
gata ai luoghi comuni di un immagina-
rio maschile che penalizza l'impegno
della donna in famiglia, nei luoghi di
lavoro, nella società. E' un mondo irrea-
le popolato da "oggetti del desiderio",
vallette, modelle, soubrette, che cancel-
la e oscura l'universo reale fatto di vali-
de economiste, politiche, scienziate, di-
rigenti d'azienda, docenti universitarie.
Per superare questi stereotipi, la Consul-
ta femminile del Consiglio Regionale del
Piemonte promuove il Premio Eikon. Un
riconoscimento destinato a valorizzare
l'impegno che le Amministrazioni locali
e i committenti di campagne istituzio-
nali - Enti locali, Aziende ospedaliere,
URP, Associazioni - pongono nel pro-
muovere un'immagine della donna posi-
tiva e attuale, nel favorire l'attenzione
verso i temi della parità tra donne ed
uomini e la visibilità della donna in
ambito sociale, professionale e politico,
superando gli stereotipi comunemente
utilizzati nella comunicazione. Il pre-
mio biennale, giunto alla seconda edi-
zione, è stato assegnato lo scorso di-
cembre alla campagna di comunicazio-
ne realizzata dalla Provincia di Perugia
e della Fondazione Rita Levi Montalcini
a sostegno di un "Convitto per le ragaz-
ze Tuareg". La campagna di comunica-
zione ha promosso un progetto di co-
operazione internazionale il cui scopo è
di contribuire alla scolarizzazione se-
condaria di alcune ragazze tuareg del
Niger (vedi noidonne marzo 2006, ndr),
offrendo loro l'opportunità di accedere
ad una formazione superiore altrimenti
negata e ha presentato l'istruzione e la
formazione delle donne come fonda-
mento dello sviluppo sociale. Così come
ha sottolineato il Nobel per la Medicina
e senatrice a vita Rita Levi Montalcini,
testimonial dell'iniziativa: "Con l'istru-
zione si sconfigge l'ignoranza che è alle
radici della povertà e della fame". Quat-
tro le Menzioni Speciali assegnate dalla
giuria: al Comune di Torino per la cam-
pagna d'informazione realizzata tra
gennaio e marzo 2005 con affissioni,
depliant e quaderni, su "Lavoro, fami-
glia, figli, casa, tempo libero: come con-
ciliare?"; alla Provincia di Reggio Emilia
per il filmato sui congedi parentali "Co-
sa c'è di strano?", promosso con le con-
sigliere di Parità e realizzato nel 2004
dagli studenti delle scuole superiori de-
gli Istituti "L. Nobili" e "Matilde di Ca-
nossa" nell'ambito di un percorso for-
mativo sugli stereotipi di genere ma-
schio-femmina; alla Regione Toscana
per la brochure "Cosa dice la legge 8
marzo - congedi parentali per materni-
tà" realizzata in collaborazione con la
CPO regionale e della Provincia di Pra-
to e illustrata dai fumetti di Staino; al
Comune di Foligno per la campagna di
comunicazione per l'8 marzo "Con le
donne per la libertà e i diritti" fatta di
manifesti e opuscoli valorizzati dalla
grafica della pittrice Francesca Greco.
La premiazione si è svolta a Torino nel-
l'ambito del convegno conclusivo del
"Premio Eikon.
La comunicazione istituzionale e le
donne" che ha visto gli interventi di
Chiara Simonigh (Università di Torino)
e Cecilia Robustelli (Università di Mo-
dena) su "Stereotipi di genere e mass me-
dia" e "Visibilità di genere all'interno del
linguaggio: regole ed esempi". La presi-
dente della Consulta Maria Agnese Ver-
cellotti e Maria Cristina Spinosa, com-
ponente dell'Ufficio di presidenza del
Consiglio regionale, hanno aperto la
manifestazione ricordando che "La co-
municazione fatta dalle istituzioni pub-
bliche ha, più di quella commerciale,
anche un compito educativo. É quindi
importante che la figura della donna
venga utilizzata in modo corretto ed
esca dagli stereotipi più comuni".
febbraio 2007 noidonne18
Torino / Premio Eikon
Di qualità, quindi educativa
la comunicazione istituzionale e le donne. Un premio per la
migliore campagna gendeer-oriented Daniela Ricci