Noi Donne Home La Nostra Storia Archivio Materiali Contatti

Ricerca nell'Archivio

Numero 9 del 2007

Dolce attesa ... o malattia?


Foto: Dolce attesa ... o malattia?
PAGINA 17

Testi pagina 17

noidonne settembre 2007 17
Vent'anni dedicati anima e cuore allapolitica. Poi il suo partito le ha gira-
to le spalle, ma lei ha trovato la forza
per "reiventarsi", diventando titolare di
un'azienda di ricezione turistica immer-
sa nella natura dell'entroterra ligure di
Ponente. E' questa in soldoni l'articolata
storia di Rosanna Brun, 55 anni, a lun-
go assessore e poi sindaco del comune di
San Bartolomeo al Mare in provincia di
Imperia, ora membro del Comitato per
l'Imprenditoria Femminile della
Camera di Commercio di Impe-
ria. Un esempio di donna sul cui
cammino si sono poste molte
difficoltà, ma la tenacia le ha
permesso di investire ancora
una volta sulle proprie risorse.
Rosanna, qual è la sua storia
in politica e come è arrivata a
diventare imprenditrice?
La politica è legata alla sto-
ria della mia vita ed è anche
una parte dolorosa in quanto la
mia carriera era in via di svilup-
po quando violentemente è sta-
ta troncata. Il partito in cui ho
militato per anni mi ha escluso
perché non ho accettato di ba-
rattare la mia carriera politica
con gli interessi di alcuni. E' sta-
to uno shock perché per la politica ho
rinunciato a parte della mia vita priva-
ta e anche ad un benessere economico
maggiore. Da giovane mi iscrissi al PCI,
col tempo dalla politica passai alla
pubblica amministrazione, pian piano
diventando una persona "credibile",
grazie anche alla capacità di trovare un
tipo di mediazione "alla luce del sole".
Devo dire che l'essere donna non mi ha
ostacolato, almeno non apparentemen-
te. Ho avuto la fortuna di avere un figlio
molto giovane e questo mi ha agevola-
to, però essere donna ti costringe a su-
perare delle barriere di diffidenza enor-
mi. Devi fare il doppio di un uomo per
essere accettata, mantenere la tua credi-
bilità e acquisire autorevolezza. Di me
hanno sempre apprezzato la concretez-
za, la capacità di farmi carico delle re-
sponsabilità e trovare soluzioni. Le cose
che ho conquistato mi sono costate non
poco, anche perché ho sempre voluto
mantenere l'indipendenza economica in
modo da non essere costretta a subire
condizionamenti. Una volta terminato
il secondo mandato come sindaco dove-
vo avviarmi alla carriera in politica a
livello provinciale e regionale, ma gli in-
teressi di grossi speculatori si sono in-
trodotti nel mio cammino e il mio parti-
to mi ha abbandonata. Ciò che mi fa
male è soprattutto l'omertà che circon-
da questa incresciosa faccenda. Ad ogni
modo sono riuscita ad andare avanti,
investendo in una azienda che mette a
disposizione case per vacanze in cam-
pagna, una sorta di bed e breakfast, pic-
colo ma di qualità. Ho comprato una
vecchia casa che ho restaurato mante-
nendo la sua "storia". Questo è diventa-
to il mio nuovo "progetto politico", rea-
lizzato con le sole mie forze.
Quali difficoltà hai trovato?
All'inizio trovare il target giusto a cui
rivolgermi. Una struttura come la mia
non può avvalersi del flusso turistico
circolante nel nostro Ponente Ligure, ma
pian piano, anche grazie alla vetrina
che mi offre Internet, sto portato qui per-
sone provenienti dall'estero e da provin-
ce italiane che altrimenti non sarebbero
venute in Liguria.
Il mio punto di forza sono i
particolari alloggi arredati con
oggetti antichi, molti dei quali
sono ricordi della mia famiglia
e manufatti tipici del nostro ter-
ritorio, che rendono gli apparta-
menti "vivi". Per me questa atti-
vità è una grandissima soddi-
sfazione.
Qualcosa ti preoccupa?
Sto raccogliendo i primi ri-
sultati del mio lavoro e spero
che la speculazione edilizia non
deturpi le belle colline che mi
circondano. Quel giorno sarò
costretta a chiudere.
Lo sviluppo non è continuare
a costruire case. Io sto avviando
le pratiche per la certificazione
ambientale della mia azienda e deside-
ro far capire come ristrutturare signifi-
chi recuperare la cultura del passato tu-
telando l'ambiente.
L'intenzione è quella di perseguire il
disegno di uno sviluppo compatibile,
proiettato verso il futuro.
Francesca Paglieri (in collaborazione con CGIL Impeia)
Dalla politica all’imprenditoria
Intervista a Rosanna Brun
un bed & breakfast che nasce
dal rispetto per l'ambiente
Bari
Secondo Forum dell'Imprenditoria Femminile
Organizzata dall'ICE, in collaborazione con il Ministero del Commercio In-
ternazionale, si tiene in concomitanza con la Fiera del Levante dal 12 al 15
settembre 2007 la seconda edizione del Forum per la promozione dell'Impren-
ditoria Femminile. Obiettivo dell'iniziativa è sviluppare e rafforzare la colla-
borazione economica tra le imprenditrici italiane e le imprenditrici straniere
provenienti da: Albania, Azerbaijan, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia,
Georgia, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Romania, Serbia, Kosovo, Slo-
venia e Ucraina. In particolare l'appuntamento - la cui partecipazione è gra-
tuita - darà l'opportunità di incontri diretti tra imprese italiane e straniere per
i seguenti settori: agroindustria, mobili, oreficeria, formazione (Università e
Centri di Ricerca).
\


©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®