Numero 12 del 2008
E tu di che Natale sei?
Testi pagina 17
importante informarsi e informare. E tra
le molte iniziative, buone pratiche, buo-
ne idee, noidonne vi segnala...
"UN'ALTRA TERRA È POSSIBILE"
Numero monografico della rivista
Confronti che affronta il tema dell'am-
biente nelle diverse tradizioni di fede.
Come racconta nella presentazione Mo-
stafa El Ayoubi "Poco prima di andare
in stampa, ci giungeva dal Giappone,
dove era riunito il vertice del G8, la no-
tizia che i responsabili religiosi ebrei,
cristiani, buddhisti, musulmani, indui-
sti e tanti altri, si sono rivolti ai capi
delle grandi potenze mondiali chieden-
do loro di "prendere misure audaci per
frenare le minacce alle quali è esposta
l'umanità, in particolare la distruzione
dell'ambiente, il preoccupante muta-
mento climatico, l'estrema povertà nel
mondo, il deterioramento della sicurez-
za alimentare e la proliferazione delle
armi nucleari". Nota contenuta in un
appello rivolto ai paesi ricchi, nel quale
i leader religiosi hanno suggerito di ri-
durre la spesa militare a favore di un
"Fondo per il pianeta" destinato alla
protezione dell'ambiente e alla lotta al-
la povertà."
"LE DONNE REGGONO IL MONDO"
Dedicato alle donne, ma non solo, il
numero di novembre dell'Altraecono-
mia. Il lavoro femminile, sia inteso co-
me lavoro retribuito che lavoro non re-
tribuito, "traina l'economia globale, al
di là di quel che dicono le statistiche e
crede l'opinione pubblica".
"RIDUCI, RIPARA, RIUSA, RICICLA"
Dal settimanale Riforma, a firma di
Davide Rosso: "Quattro R per "la salva-
guardia del Creato". Meglio: quattro
azioni di "minima" per ridurre i rifiuti e
così facendo "prendersi cura dell'am-
biente che sta intorno a noi"". Questa l'i-
niziativa delle chiese cattolica, valdese
e ortodossa di Pinerolo, in una confe-
renza-dibattito sul riciclo dei rifiuti or-
ganizzata con Legambiente, introdotta
da Giuseppe Gamba, coordinatore del
gruppo di lavoro "Protocollo di Kyoto ed
enti locali"". Rosso entra nel merito del-
le buone pratiche, e suggerisce di "ridur-
re gli imballaggi bevendo latte alla spi-
na o utilizzando acqua del rubinetto; ri-
parare anziché buttare le scarpe o i pic-
coli elettrodomestici; riusare gli abiti, i
mobili, raccogliere gli occhiali per il Ter-
zo mondo", insomma, "un modo attivo
per partecipare e manifestare le proprie
idee e priorità".
IL BIOLOGICO È DONNA
La presenza femminile nell'agricoltu-
ra biologica è maggiore di quella nell'a-
gricoltura tradizionale. Nel Congresso
Mondiale dell'IFOAM (International Fe-
deration of Organic Agriculture Move-
ments) che coinvolge 750 associazioni
di 108 nazioni, istituzione del settore
biologico all'ONU, si sono sottolineate
possibili soluzioni ai problemi del cli-
ma, dell'incertezza alimentare, della
biodiversità, e altro. Fondamentale il
ruolo delle donne, per l'educazione ali-
mentare, le scelte dei cibi e dei prodotti
di vestiario, la ristorazione scolastica,
la cooperazione, il microcredito, l'agri-
coltura locale. Il giro d'affari del biolo-
gico nel mondo è di 26 miliardi di euro
per 31 milioni di ettari coltivati.
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acqua privata, cibo per pochi, cambiamenti climatici, stili
di vita. Che comportamenti corretti e consapevoli possiamo
assumere per contribuire alla salvezza del pianeta?
“Crescerli con amore”
Come gestire i capricci? Perché è così pia-
gnucoloso? È vero, come dicono, che se
non lo si mette subito in riga diventerà ma-
leducato? Andare a letto deve necessaria-
mente essere un incubo? Come possiamo
porre dei limiti senza che diventi una pro-
va di forza? Come gestire i sentimenti ne-
gativi che un bambino riesce a suscitare in
noi genitori quando "tocca un nervo sco-
perto"? Queste e mille altre domande si in-
trecciano nella quotidianità dei genitori.
Tra le molteplici proposte di libri che dan-
no buoni consigli, La Leche League Italia
ne suggerisce uno, recentemente uscito in
Italia. Si tratta di 'Crescerli con amore' di
Hilary Flower, un testo che "vuole aiutarvi a riconoscere e riaffermare la vostra
saggezza interiore perché diventi il punto di partenza nell'avventura meravi-
gliosa di essere genitore" perché si può essere buoni genitori a partire "dai pro-
pri sentimenti di tenerezza". "L'essenza della disciplina dolce risiede in un'uni-
ca certezza: più si mette dolcezza nella propria vita e in quella dei propri figli,
meglio è. Ci si crede o non ci si crede. Se ci si impegna onestamente affinché
empatia e rispetto siano al centro del proprio modo di essere genitore, non si
può sbagliare".
L'associazione consigli il volume ai genitori che "desiderino porre la compren-
sione al centro del modo di educare, agli amici, i nonni, o le altre persone care
vicine ai genitori che hanno adottato la disciplina dolce, ai neogenitori che vo-
gliano scegliere fra più alternative, a stia già mettendo in pratica la disciplina
dolce e sia interessato ad approfondirne la conoscenza". Il libro può essere ri-
chiesto alle consulenti de La Leche League Italia (Lega per l'allattamento ma-
terno) con un contributo minimo di 24,00 euro.
Info:
La Leche League Italia, www.lllitalia.org - mail relazioni.esterne@lllitalia.org