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Numero 3 del 2008

Otto marzo da 100 anni: 1908 - 2008


Foto: Otto marzo da 100 anni: 1908 - 2008
PAGINA 17

Testi pagina 17

noidonne marzo 2008 17
Azienda Asl 5 di Pisa, ha sottolineato
che "non serve parlare della necessità di
garantire l'assistenza psicologica quan-
do le donne stanno male se non si fa
niente a monte perchè esse non stiano
male o perchè stiano il meno male pos-
sibile. La dimensione psicologica do-
vrebbe essere tenuta in considerazione
insieme a quella biologica nell'organiz-
zazione stessa dei servizi e non a latere".
Ed è con le relazioni di Elise Chapin,
Presidente Nazionale del Movimento
Allattamento Materno Italiano e di Lin-
da Grilli, giornalista Free Lance, che si è
parlato della protezione dell'allatta-
mento materno da qualsiasi forma di
promozione dei sostituti del latte mater-
no. Il Codice Internazionale sulla Com-
mercializzazione dei sostituti del latte
materno approvato dall'OMS nel mag-
gio del 1981, dovrebbe essere attuato in
tutto il mondo come standard minimo.
L'Italia e tutti gli stati dell'Unione Euro-
pea lo hanno sottoscritto. In particolare
l'UE ha impartito nel 1991 una direttiva
che chiedeva a tutti gli Stati membri di
approvare una legge entro il 1994. L'Ita-
lia lo ha fatto con il DM del 6 aprile
1994 n. 500 e le conseguenti leggi na-
zionali: il DM 16 gennaio 2002 e il re-
cente DM 22 febbraio 2005, n. 46. Que-
sti due DM però sono, di fatto, più de-
boli del Codice Internazionale e limita-
no le restrizioni commerciali alle sole
formule lattee iniziali per neonati (latti
1), lasciando le compagnie libere di vio-
lare il Codice per tutti gli altri prodotti,
come latti 2, latti 3, tisane, omogeneiz-
zati, biberon e tettarelle. Insomma: la
normativa italiana dovrebbe proteggere
maggiormente l'allattamento materno!
Marina Toschi, Consigliera di Parità
della Regione Umbria e componente
della Commissione Salute Donna Mini-
stero della Salute, ha sottolineato che
per avere leggi rispondenti ai bisogni
delle donne, le stesse dovrebbero essere
presenti al 50% nei luoghi decisionali.
Tra gli interventi del pubblico in sala
molti i contributi sulla necessità del ri-
conoscimento del "ruolo" di madre an-
che in termini professionali ed economi-
ci, sulla competenza di partoriente del-
la donna, sull'importanza del ruolo de-
gli operatori che ruotano intorno al pia-
neta nascita, sul ruolo cruciale delle
istituzioni. Marilù Chiofalo, Presidente
del Consiglio Cittadino per le Pari Op-
portunità di Pisa, ha concluso i lavori
del convegno, proponendo di portare al-
la Commissione Salute Donna i temi af-
frontati durante il convegno e attivan-
dosi a livello locale, "facendo rete".
Mi auguro, infine, che gli spunti e le
proposte emerse possano essere recepite
e valorizzate non solo dalla rete di As-
sociazioni, dalle madri, dai padri, dagli
Operatori della Nascita, dalle istituzio-
ni ma anche dai politici locali e nazio-
nali.
* Presidente Consiglio Pari Opportunità
Comune di San Giuliano Terme
parto fisiologico, benessere
e Codice Internazionale.
Questi i temi del convengo
che si è svolto nella Tenuta di
San Rossore, a Pisa
Sei centri di chirurgia intima
al femminile
Visite gratuite dal mese di marzo
Sei chirurghe specializzate in colonproctologia attivano da marzo sei centri di
chirurgia intima al femminile, con visite gratuite per le malattie del pavimento pel-
vico: utero, vescica e retto.
Poter parlare con una chirurga donna di questi disturbi sarà più facile, così come
farsi visitare. Sarà possibile diagnosticare e curare anche disturbi ritenuti a torto
senza soluzione. Guarire si può, soprattutto grazie all'approccio multidisciplinare.
Il Gruppo di Studio PELVI, (Prowomen-prevention Epidemiology of Low intes-
tinal tract disorder, Vaginal prolapse and Incontinence) svilupperà una stretta col-
laborazione con le specialiste che si occupano delle patologie del pavimento pelvi-
co. La discesa della vagina in età avanzata, ad esempio, cioè un problema di natu-
ra ginecologica, provoca spesso un altro di disturbo, la stipsi da ostruita defeca-
zione. La letteratura scientifica internazionale individua diverse lacune nella dia-
gnosi e nel trattamento dell'incontinenza urinaria e fecale, del prolasso genitale o
rettale, della stipsi, della fuoriuscita delle emorroidi e della costipazione, e delle
relative problematiche, quali la riduzione della libido: ogni anno nel mondo vengo-
no operate 400.000 donne ma 120.000 vengono rioperate per gli stessi problemi
(American Journal of Obstetrics and Gynecology 2005 -192).
Il professor Antonio Longo, Presidente della Società Italiana Unitaria di
Colonproctologia afferma che "dopo aver messo a punto e diffuso in tutto il mondo
due interventi mininvasivi rapidi e poco dolorosi per la soluzione della fuoriuscita
delle emorroidi e delle gravi forme di stipsi, adesso proponiamo un approccio inno-
vativo ai disturbi intimi delle donne, in grado di rivoluzionarne il trattamento, oltre
che di rilevarne per la prima volta l'effettiva diffusione".
I sei centri del Gruppo di Studio
Mantova
Casa di cura San Clemente dott.sa Adriana
Nardo 0376 207207 (Lun.-Ven. 8-16)
Ferrara
Arcispedale S. Anna dott.sa Simona Ascanelli
0532 236316 0532-236256 (Lun.-Ven.12-14)
Roma
Ospedale San Giovanni Addolorata dott.sa
Gabriella Todde 347 2921616 (Ven. 9-13)
Roma
Ospedale Tannini dott.sa Valeria Gianfreda
06 24291287 (Mar. e Giov. 9-12)
Cassino (FR)
Casa di Cura Sant'Anna dott.sa Annamaria Di
Blasio 0776 311123 (Lun.-Ven. 9-18)
Bari
Azienda Ospedaliera Policlinico prof.sa Angela
Pezzolla 080 5595102 (Mar. e Giov. 9-12)
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