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Numero 5 del 2009

La nuova Europa


Foto: La nuova Europa
PAGINA 17

Testi pagina 17

di madre in figlia
Si. Da un anno o poco più.
Tutti i giorni mi collego, guardo chi mi ha contattato. Vedo
quello che fanno le amiche e gli amici. Prendiamo i contatti
per la serata, mettiamo in comune foto, video, appartenenza
a gruppi. Oltre alle comunicazioni personali, faccio anche
girare informazioni che ritengo importanti e che solitamente
non trovano spazio sui giornali o in televisione (es. prodotti
da non usare, informazioni alternative di studiosi, ecc.). Se
ho la possibilità di accesso al computer, mi collego anche più
volte al giorno.
Sono presenti amici, amici degli amici, cugine e cugini che
abitano lontano, compagni delle scuole elementari e medie,
della palestra… ho ritrovato persone che non vedevo da alcu-
ni anni. Rimango sicuramente sotto il centinaio di persone.
Esiste sempre una conoscenza diretta con la persona che
chiede di essere accettata come amica. Chi non conosco o
non mi convince nella vita di tutti i giorni non lo ammetto.
Sicuramente chi non conoscevo. Come categoria ho nota-
to che i politici (di qualunque partito) costantemente ti tam-
pinano con richieste di amicizia. Rifiuto sempre perché alla
base debbo sapere con chi comunico. Un emerito sconosciu-
to dal punto di vista personale (anche se magari fa l'asses-
sore o si vuol far eleggere) non vedo cosa abbia a che spar-
tire con me. Se mi interessa quello che la persona fa, allora
aderisco ad un gruppo di discussione ed evidenzio il link.
Condivisione.
Si, quasi ogni giorno mi capita di iscrivermi ad un gruppo
simpatico. Rappresenta il fatto di avere comunanza su di
tema, un'occasione per scambiare opinioni. Mi piace la fan-
tasia di chi inventa i gruppi: da "Quelli che amano i baci
perugina" a "Dio perché Freddy Mercury non c'è più e Pupo
canta ancora?".
Noi lo utilizziamo moltissimo. Oggi però quasi tutti hanno
inserito il loro profilo nel network. Forse per gli adulti preva-
le l'ambito professionale o la passione hobbistica.
Facebook nella mia vita
Si. Da qualche mese.
Mi collego da casa quando ho del tempo (quindi non
molto spesso). In realtà non ho ancora ben capito che uso
farne: di solito per le comunicazioni personali uso mail, tele-
fono, visita. Ho ricercato i compagni di scuola, ritrovandone
solo due. Ho amiche entusiaste, ho amiche che non lo sono
affatto, io mi sento "in attesa di capire bene". Non sento la
necessità di collegarmi. Per ora ho fatto qualche test (se fossi
un Beatles sarei John Lennon), ho aderito alla campagna
"Regala un cervello a un uomo per Natale".
Un po' per la mancanza di tempo e quindi di frequentazione, un po'
per riservatezza, per ora ho limitato il gruppo a poche persone (sono
sotto la decina). Le richieste di amicizia arrivano da tutte le parti, non
so come comportarmi con le segnalazioni di amici..ci vuol tanto tempo!
Sicuramente grande selezione. Chi non conosco direttamen-
te non accede alla mia pagina. Credo di non essere precisa-
mente in linea con lo spirito di facebook, ma non mi importa.
Innanzitutto i politici, lo percepisco come un controllo. Poi
mi disturba la sensazione che la scelta di chiederti amicizia
sia il risultato di una ricerca di marketing, per cui non mi inte-
ressa. Chi non conosco ed anche chi non conosco e mi viene
presentato da altri. Ho bisogno di capire con chi sto parlando
e mi sento poco interessata a scrivere a persona di cui vedo
una foto attuale o addirittura una foto a 3 anni o un disegno
qualunque. Insomma, diciamo che preferisco scegliere.
Impegno di tempo.
È una delle cose che ho imparato subito a fare. Ma non ne ho
capito bene il significato perché le discussioni interne non è che
siano così interessanti. Sembrano più una dichiarazione (mi
piace/non mi piace). Aderisco al gruppo di quelli che amano
schiacciare la carta da imballaggio, quella con i pallini. A parte
il sapere di condividere con altre 2300 persone questa mania…
Credo possa essere molto utile professionalmente, dal punto di vista
privato non so. Sono più per la qualità delle relazioni che per la quanti-
tà. Sono convinta che nel tempo tutte le fasce di età lo utilizzeranno.
Quale uso ne fai?
Sei su Facebook, e da quando ?
Quanto è grande il tuo gruppo di riferimento?
E' un gruppo che si allarga esponenzialmente o ci sono regole che ti sei data per l'ammissione?
Tra le persone che ti hanno chiesto l'amicizia, chi hai rifiutato e perché?
Come definiresti, con una sola parola, facebook?
Sei iscritta ai gruppi tematici?
Pensi che facebook sia da giovani?
Rosa M. Amorevole Alessandra Pennello
noidonne maggio 2009 17
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