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Numero 4 del 2008

UDI: 50E50, donne e rappresentanze


Foto: UDI: 50E50,  donne e rappresentanze
PAGINA 16

Testi pagina 16

L'Italia precipita all'ottantaquattresi-mo posto per le condizioni di vita
della donna, ben sotto la Svezia, prima
classificata, e dietro l'Uganda e il Ken-
ya. E' un quadro poco incoraggiante
quello che emerge dal rapporto 2007 del
World Economic Fund sul divario di ge-
nere che mostra la situazione di 128
Paesi nel mondo in tema di partecipa-
zione economica, opportunità di lavo-
ro, educazione, salute e accesso al pote-
re politico delle donne. Molti paesi ai
primi 20 posti, hanno introdotto norme
per garantire pari opportunità di acces-
so a uomini e donne nelle istituzioni e
hanno fissato una quota minima, sotto
alla quale la democrazia non può dirsi
compiuta. Le riflessioni scaturite dalla
lettura del rapporto insieme all'esigenza
di avere più donne nelle istituzioni per
rispondere ai nuovi bisogni dei cittadi-
ni, innovare la politica e raggiungere la
democrazia paritaria, sono all'origine
del ciclo di incontri "Più presenza delle
donne nelle istituzioni", promosso dalla
Conferenza delle elette della Provincia
di Modena. L'iniziativa (in vista della
terza assemblea plenaria che si terrà il
prossimo 19 maggio) ha preso avvio a
Modena il 15 febbraio scorso e prose-
guirà fino all'8 maggio negli altri sei Co-
muni capidistretto. Gli incontri mettono
al centro del confronto con i cittadini e
le cittadine, la proposta della Conferen-
za delle elette di introdurre norme anti-
discriminatorie negli Statuti delle istitu-
zioni locali per il raggiungimento di una
rappresentanza paritaria o, comunque,
per garantire almeno una presenza non
inferiore a un terzo per ciascun sesso.
Questo impegno, ratificato il 2 febbraio
nella seconda assemblea plenaria, è sta-
to al centro del lavoro del primo anno
di attività della Conferenza. Le azioni
promosse hanno già prodotto dei cam-
biamenti: l'Amministrazione provincia-
le e diversi Comuni di Modena hanno
introdotto nel loro statuto la norma che
prevede 1/3 per ciascun sesso nella com-
posizione delle giunte e nelle nomine de-
gli organismi di II° livello; altri Enti lo-
cali hanno avviato il procedimento di
modifica dello Statuto. "La politica ha
bisogno delle donne - afferma la Presi-
dente Caterina Liotti - da sempre più
concrete e attente alla quotidianità e al-
la qualità della vita delle persone. La lo-
ro voce deve incidere sulle scelte econo-
miche, sociali, etiche, fiscali affinché il
progetto politico, sia di destra che di si-
nistra, rifletta anche il punto di vista
del 52% della popolazione". "Si tratta di
uno snodo centrale dell'effettiva demo-
crazia - aggiunge la Vicepresidente
Claudia Severi - vogliamo far emergere
le nostre capacità per avere risposte
concrete: il sostegno alle ragazze madri,
i contributi alle famiglie con minori o
anziani a carico, gli sgravi fiscali per
l'accesso ai servizi per la prima infan-
zia, la tutela del nascituro. Ai partiti
chiediamo sponde più accoglienti per il
patrimonio delle risorse femminili". La
Conferenza delle elette è stata istituita
nel 2003 dalla Provincia di Modena con
una modifica statutaria e l'introduzione
dell'art 34 ed in seguito ordinata da un
Regolamento (2005)..La Conferenza ri-
unisce tutte le modenesi elette o nomi-
nate nei consigli e nelle giunte di Mode-
na, nei consigli e nelle giunte regionali
ed elette al Parlamento, complessiva-
mente quasi 300 donne.
aprile 2008 noidonne16
Istituzioni rosa pallido
Modena
Daniela Ricci
un ciclo di incontri della
Conferenza delle elette sulla
rappresentanza femminile
nelle istituzioni
Un'enorme discarica di rifiuti galleggia nell'Oceano Pacifico
Secondo l'oceanografo americano Charles Moore, un'enorme
discarica di rifiuti galleggerebbe oggi nel Pacifico, ricoprendo
un'area pari al doppio della superficie degli Stati Uniti. L'im-
mensa massa di spazzatura viene tenuta insieme dalle cor-
renti ed è localizzata a 500 miglia nautiche dalla costa cali-
forniana, si estende lungo l'Oceano, supera le Hawaii e sfiora
il Giappone.
Il caffé da energia
La compagnia olandese Essent (www.essent.nl) ha annuncia-
to di voler produrre energia attraverso le bacche di caffè. L'o-
biettivo è di arrivare a rifornire di elettricità un'intera città. Le
bacche del caffé possono quindi sostituire carbone ed altri
combustibili fossili per produrre elettricità nelle centrali. Il
progetto inizierà con l'utilizzo di circa 3.200 tonnellate di
bacche provenienti dal Brasile.
Cotone Ogm assalito dal super-parassita
Da uno studio pubblicato su Nature Biotechnology sembre-
rebbe che un parassita del cotone (lepidottero Helicoverpa
Zea) ha sviluppato la resistenza alle piante che sono state ge-
neticamente modificate per uccidere gli insetti della sua spe-
cie. Questo super-parassita sarebbe originario delle pianta-
gioni di cotone Ogm in Mississippi e Arkansas. Ora gli agri-
coltori sono costretti a fare maggiore ricorso ad antiparassi-
tari per sconfiggere il parassita.
Fondi all'Italia per l'energia sostenibile
Grazie al progetto "Energia rinnovabile ed efficienza energeti-
ca" l'Italia ha ottenuto 1,85 miliardi di euro dal Fondo euro-
peo di sviluppo regionale. 1,45 miliardi saranno destinati al-
le regioni dell'obiettivo Convergenza: Campania, Puglia Cala-
bria, Sicilia e Basilicata.
di Barbara Bruni
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