Numero 11 del 2008
L'inverno dei diritti
Testi pagina 15
Alla luce di queste considerazioni, è ur-
gente una riflessione complessiva sulla
giustizia economica, sulla rappresentan-
za politica, sul linguaggio e sugli stru-
menti di lotta per decostruire tutto
quanto rappresenti un "vizio di fondo"
nella pratica e nella teoria dei diritti
umani.
Elena Ribet
*gennaio 2001, Charlotte Bunch (Executive
Director of the Center for Women's Global
Leadership) e Samantha Frost (Docente di
Women's Studies al Department of Kresge
College, University of California), 1997. Tra-
duzione e adattamento di Maria G. Di Rienzo
noidonne novembre 2008 15
COMITATO NAZIONALE PER IL 60° ANNIVERSARIO
Quasi mille le iniziative dell'Anno dei Diritti Umani 'censite' grazie alle circa
1650 tra organizzazioni, enti e associazioni che hanno aderito alla Campagna
Nazionale per il 60° Anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti
umani. Tra queste:
- la petizione per l'istituzione di una Commissione Nazionale indipendente per
la promozione e la protezione dei diritti umani;
- la bandiera dei diritti umani;
- il film "All Human Rights for all", che si compone di trenta corti - uno per
ogni articolo della Dichiarazione- diretti da altrettanti registi italiani;
- la maratona dei diritti umani organizzata dall'Arci (5 novembre-10 dicem-
bre).
AMNESTY INTERNATIONAL: 'SMALL PLACES TOUR'
545 concerti in 50 paesi, numeri destinati ad aumentare. Questa l'iniziativa di
Amnesty International per la celebrazione del 60° Anniversario della
Dichiarazione Universale. Il progetto, partito da Londra con Peter Gabriel
Ambasciatore della coscienza 2008, 'Small Places Tour' è ispirato al famoso dis-
corso* di Eleanor Roosevelt sui 'piccoli posti'.
Gruppi, musicisti/e e artisti/e utilizzano le loro voci, musica e azioni a supporto
della campagna di Amnesty che ha l'obiettivo di rendere la promessa di diritti
universali e indivisibili una realtà per tutte e tutti.
Info: www.myspace.com/smallplacestour www.myspace.com/smallplace-
stour_italia www.smallplacestour.it www.artforamnesty.org/aoc
PER LA PACE
La Tavola della pace ha invitato a costituire in ogni città un "Comitato per il
60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani" con l'intento
di coinvolgere giovani, scuole, associazioni, organizzazioni e tutti i soggetti e
istituzioni interessate
Tra gli obiettivi, promuovere l'educazione ai diritti umani e alla pace e scrivere
insieme un'agenda politica locale dei diritti umani. Sul sito www.perlapace.it
una selezione di appuntamenti e attività promosse per il 10 dicembre.
UN PO' DI STORIA
1976-1985. Decennio dedicato dalle Nazioni Unite alle donne; donne di ogni
provenienza geografica, etnica, religiosa, culturale e di classe si organizzano
per migliorare lo status femminile.
1975. Conferenza di Città del Messico.
1979. Cedaw - Convenzione per l'eliminazione di tutte le forme di discrimina-
zione contro le donne (Convention on the Elimination of All Forms of
Discrimination Against Women), accordo internazionale, onnicomprensivo e
legalmente vincolante sui diritti delle donne prodotto dalle Nazioni Unite e
ratificata da 130 paesi.
1980. Conferenza di Copenhagen.
1985. Conferenza di Nairobi.
Anni '80 e primi '90. In diversi paesi molte studiose si interrogano sui diritti
umani per sviluppare l'idea e la pratica dei 'diritti umani delle donne'.
1993. Dichiarazione ONU contro la violenza sulle donne (votata all'Assemblea
Generale): in caso di conflitto fra i diritti umani delle donne e le pratiche reli-
giose o culturali, i diritti umani delle donne prevalgono.
1993. Conferenza delle Nazioni Unite a Vienna. Petizione per comprendere "i
diritti umani delle donne ad ogni livello dei procedimenti" e riconoscere "la vio-
lenza di genere un fenomeno universale che prende molte forme ed attraversa
culture, razze e classi () come una violazione dei diritti umani che richiede
azione immediata." La petizione fu tradotta in 23 lingue ed usata da oltre mille
gruppi che raccolsero mezzo milione di firme a suo sostegno in 124 paesi.
1995. Quarta Conferenza delle Donne a Pechino; agenda sui diritti umani
delle donne.
La Dichiarazione di Vienna attesta inequivocabilmente che "I diritti umani delle
donne e delle bambine sono un'inalienabile, integrale ed indivisibile parte dei
diritti umani universali" (Dichiarazione di Vienna. I, 18, 1993).