Numero 10 del 2010
Bio diversa mente
Testi pagina 15
13noidonne | ottobre | 2010
Summit di Rio de Janeiro nel giugno 1992 e firmato ad
oggi da 192 paesi e con il quale i capi di stato si sono ac-
cordati per promuovere una strategia globale per la con-
servazione della diversità biologica, l’uso sostenibile del-
le sue componenti e la giusta ed equa ripartizione dei van-
taggi derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche, è in-
fatti sconsolante. Malgrado l’accettazione, entro il 2010
e da parte di tutti gli stati firmatari, di un piano strategi-
co per la riduzione di perdita di biodiversità, obiettivo ap-
provato anche dal Vertice mondiale sullo Sviluppo so-
FOCUS
MMIN... di Nadia Angelucci
foto di reportage: Nadia Angelucci
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Oltre a dipinti e monumenti, l’Italiagode di un altro patrimonio, quello co-
stituito da parchi e riserve naturali e ma-
rine, fondamentali per la conservazione e
la salvaguardia della biodiversità. È di
questo immenso capitale naturale che si oc-
cupa la Federparchi, un’associazione di pro-
mozione sociale, nata nel maggio del 1989,
che riunisce e rappresenta gli Enti gestori
delle aree protette naturali italiane. Ab-
biamo chiesto al suo Presidente, il dott.
Giampiero Sammuri qual è il lavoro dell’associazione e la si-
tuazione rispetto alla tutela del patrimonio naturale e del-
la biodiversità. “Federparchi è una realtà formata da oltre
160 organismi di gestione di parchi
nazionali e regionali, aree marine
protette, riserve naturali regionali e
statali, oltre ad alcune Province, Re-
gioni e diverse associazioni am-
bientaliste. Il nostro lavoro consiste
nel garantire la condivisione di
buone pratiche e tecniche di ge-
stione e conservazione dei beni. No-
nostante questo, la biodiversità in
Italia e altrove è in pericolo: ovun-
que si registra un trend negativo.
Nel 2000 la IUCN (Unione Interna-
zionale per la Conservazione della
Natura) aveva stabilito che in dieci
anni bisognava interrompere la
perdita di biodiversità, per poi pas-
sare quantomeno ad una riduzione del degrado. Il 2010 però
è arrivato e la biodiversità è sempre più in pericolo. La si-
tuazione italiana in particolare presenta luci ed ombre. Al-
cune specie animali, come l’orso bruno e il gipeto, entram-
bi quasi estinti, hanno ripreso a popolare le Alpi. In Sicilia in-
vece sui Nebrodi sta quasi scomparendo l’abete. Ci sono al-
cuni buoni risultati ma anche molto da fare.” Per lavorare
bene servono politiche chiare ed investimenti; le pare che
i governi italiani abbiano compreso il valore della tutela del-
la biodiversità? “La finanza pubblica italiana, al contrario di
altri paesi europei, taglia spesso le voci del bilancio per la
gestione e la tutela di queste aree. In particolare, quest’ul-
timo governo ha annunciato a luglio un taglio del 50% dei
fondi che porterebbe a un totale di-
sastro, senza portare nelle casse
dello Stato un reale risparmio; per-
sino la Ministra dell’Ambiente si è di-
chiarata contraria a questo prov-
vedimento. Speriamo che il taglio
venga scongiurato da una manovra
autunnale.” Gran parte della re-
sponsabilità grava sulle Regioni; in
generale come si comportano? “La
situazione è molto varia. Alcune
hanno deciso di investire in poche
aree, diventate riserve, altre hanno
cercato di tutelare più zone e ades-
so si trovano in ristrettezze econo-
miche. Quello che è certo è che ne-
gli ultimi dieci anni, le Regioni ita-
liane hanno speso per l’ambiente
quattro volte di più dei governi na-
zionali.”
COSA ACCADE IN ITALIA:
FONDI AL 50%
di Silvia Vaccaro
ITALIA
BIODIVERSA
L’Italia è il Paese
del vecchio continente
più ricco di biodiversità
con 57.468 specie
animali
e 12.000 specie
floristiche
(13.5%)
APPUNTAMENTI
10-17 ottobre:
diverse reti europee
hanno convocato
mobilitazioni
per la giustizia
climatica.
12 ottobre:
giornata d’azione
diretta
per la giustizia
climatica.
29 novembre -
10 dicembre,
Cancún - Messico,
COP16,
Summit sui
cambiamenti
climatici.
ESSERI VIVENTI
Dai batteri invisibili a occhio
nudo alle piante, fino ai più
grandi mammiferi, sono rac-
colti in circa 2 milioni di spe-
cie a oggi conosciute:
Batteri 10.000;
Funghi 72.000;
Protisti 50.000;
Piante 270.000.
Le specie animali sono circa
1.318.000, di cui
1.265.000 invertebrati
52.500 vertebrati
2.500 pesci,
9.800 uccelli
8.000 rettili
4960 anfibi
4.640 mammiferi
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