Numero 8 del 1944

Testi pagina 15

N9! DONNE





Il golfo di

rr?ililli t'llt' Fi sarebbero dovuti riparare sullo
tende in tllezzo al tango. Di fronte allo sgo-
tttento della popolazione, il Comitato provin-
«Sale dell'U.D.I. decise di intervenire e andù
a conferire con il sindaco di Ancona, la giun-
ta. il prefet‘o e gli Alleati, chiedendo ed ?ts
tenendo: che l’evaruazione sia sospesa. che
sia notn‘nala una commissione per il cohtrol-
lo delle abitazioni specialmente per quelle
dei fasc‘ ; che siano distribuiti zucrl‘ero.
‘ ., rhe gli automezzi dei grossisti sia-
".0 requisiti e assegnati (tilt. moperative; che
si provveda allo aprovvig'onatnenti di gene-
ri nlimen‘ari importanti inveve di tor-oni ero...
Gli Alleati e le autorità italiane hanno de<
ciso di consultare periodicamente le raopre-
sentanti delle donne per asccltare da loro i
suggerimenti concreti per venire incontro ai
bisogni più urgenti della popolazione.



SALERNO

Tra qualche giorno sarà rostitu’to anche a
Salerno il Comitato provinciale de'l’Unione
delle Donne Italiane, Intanto un g‘npao di
donne ha preso varie inizialive in ttt‘la la
provincia. Ad Angri è stata organizzata una
scuola di— taglio. ad Ebcli un mensa per 50
bambini ed una scuola di taglio per le ra-
gazze. a Salerno un doposcuola ed una st-uo-
la di taglio. a'M'nori un dop'tscuola ed una
mensa per 30 bambini. a Villa Fltc'ano un flu'
poscuola ed una refezione per 6') bambini. a
Scafati un dopv‘scnola. una scuola d' taglio
ed un Nido d’infanzia Intltr‘: lv: (lîl'ltc di
Salerno preparano una grande befana che an-
drà a bene?cio dei bambini di Salerno e dei
comuni più poveri della provincia.

Le donne di Salerno hanno anche, eunlri-
hltito a far migliorare le mense aziendali.
Nelle varie ntan't'atlure della provincia la
mensa si componeva di una minestra di mc-
ra gialla e un p‘o' di palati» senza nessun
condimento. Ogg' 1 pasti?t-i hanno attribuì!"
alle Ittense aziendali di 34 stabilimenti quin-
tali 34.47 di rottantji di pasta e le quattro M
Itlfallul’e più importanti hanno ricevuto quin-
tali 7‘62 di ol'o. ,

Le donne di Salerno hanno ancn'esse ini-







Salerno

Litttn l'azione u [more dei “Datti combattenti
i-«l in un primo'trattenimento danzante hanno
ratt'olln 10.000 lire.

AREZZO

Si è rostiluilo il Comitato Provinciale del-
l‘li Dl. con sode t via S. Croce 22: ha g'ù
intztntn la sua attivtta nel rantpo assistenziale.

TODI (Perugini

Al cirrolo -dell'U.D.I. è stato affidalo dalle
autorità t—otnunnli. il t'otnpilo di r-oniuziona-
re e distribuire alle famiglie più bisognose. i
pacchi viveri sett‘manali dell’Assistenza Po-
polare. Il circolo dell‘U.D.I. di Torli ha se—
de nei local' del Circolo Ricrettivo Popolare
dov'e per il Natale si organizzerà una festa
con distribuzione di pacchi e spettacolo zinc-
ntatogra?co per i bambini.

A NAGNI (Frosinone)



Si è rosti'nito in Anagni il rotttitato pI‘ÙV‘
visor'o dell’Unione delle Donne Italiane, La
scde prowisoritt del rirrolo si trova pre so
I‘Àmhulattorio p‘rovit'riale, Una prima att'vità
del comitato è, l’asst—tenza ai sittintrai. Una
raccolta di itttluntcrtti vecchi è stato organ'z-
znta; in: ragazze del circolo si Ol‘t'uperatlllt)
della trasfut'tttaziore di questi indumenti. Ius
tanto si procede febbrihnentenlla rîlt‘l'olltt di
piccoli prodotti alimentari, balocchi ert'. per
la prepara! .ne dell’Albero di Natale che avrà
luogo nel . ione Municipale, gentilmente ron-
rc so dal sintlm-n.

ZAG AROLO

Il giorno 5 (Fccttthre una delegazione (li 6
donne venuta da Zagarolo at'l'ulttpaglli?u da
una rappresentanza dell’Unione Donne Italia-
“L‘ è n‘ata ricevuta dal segretario particolari:
di S. E. il prefetto di Roma.

Essa portava un"stanza firmata da lullu lil
popolazione ili Zagztrulu t'lte faceva pré—ettle
la s'tuazicne veramente dia?oll'?au del pane
tanto I'olpllo per i botnhardmnenti e la mi.
seria.

Queste donne avevano già presentato un'al-
tra istanza con la quale avctulh) ullonttlo 600









grammi di pasta e la distribuzione regolare
dello farina per il pane po rhè era dali'otto-
l>re del 1943 rhe non rircvc-vano i generi ai
prima necessità.

Questa volta hanno ottenuto che venga adi.
bilo alla Maternità un’altro locale al posto
di qncl'o crollato per i bombardamerti.

Ut 'Ienza magg’ore per le mudri ei
lmtllblnl. l‘istituzione delle relezioni scolasti-
r—he. l'assistenza gratuita per i poveri ed una
pro na distr‘lmzione di gra.. .











Alle Donne di Cagliari

Vi ringraziamo per la vostra. lettera.
_Il vostro giudizio sulla nostra rlvlsta
merita una risposta più lunga che vi in-

vleremo direttamente; tuttavia alcune
delle vostre osservazioni sono giuste e
ne terremo conto. Vl ringraziamo per gli
sforzi che fate per aiutare «Noi don-
ne) e della promessa collaborazione.
Saremo liete di dare ospitalità ai pro-
blemi del-le donne sarde e di cercare as—
sieme come risolverli,



Una donna trasteverina. — Mi displa-
ce dl non poter trascrivere tutta la. tua
lettera ln cui il mercato nert- della Vla
della Scala è descritto con vera. emca-
cia e molto esattamente: x quand‘è che
metteremo le cose a posto e prima dl
tutto quali misure possono essere prese?
Secondo me, nomlnlamo una oommls lo.
ne di vigilanza composta da gente del
quartiere che sl tenga. a contatto con in
polizia e collabori nell'ind'vlduare 1 ceti
tri di commercio in grande stile e al se-
questro delle derrate ». E‘ una proposta
che 11 circolo dell‘Unione delle Donne
Italiane del tuo quartiere, che ha già co-
sì vivacemente protestato contro il mar-
cato nero in un riuscito comizio popola-
re, può far sua e cercare dl mettere in
pratica. (Ma non credere che sia tanto
semplice).

Una mamma romana: Maria Bonelli -
« Quale energia quale fede, e volonta po-
trà. avere una generazione di gente debo—
le. come sarà purtroppo la generazlone
del nostri figli, se non si provvede p ima
che sia troppo tardi? >> La tua l:tfera cl
giunge a proposito mentre l'Unione. del—
le Donne Italiane sta conducendo una
grande campagna per la salvezza del-
l’Infanzia. nostro prezioso patrimonio.

14A Àl(ìl').\

(vedi modello a pag. 16

1-2. -— Un cullello di orgttndi o di selu
leggera renderà elegante il galfent'no di tutti
i giorni. Smrà un dutto gradito e che ognuna
rli noi [tolrà realizzare con buon guslo e ro-
vinando gli armadi.

3. — C0" un vecchio gol! usato per erem-
pio rosso si può fare questo Inzzoleuo a pllJ'
la e questo bel paio di guanti rossi.

4. i Con vecchi resti di lana si può canlev
zilmurg ansm elegante ”Esente " tanto pr?v
It't‘u in questi tempi Inediti. Slarà al buon g
sia tli chi Ioram rupere adattare bene t' vari
colori. uccoxmndn unlt'mmen'e le tinte p'ù
L’il’lP.





M‘nlarelll _ Roma. Via Casslodoro, l 4 T01. 32014

Dirottrlct: Laura lracoo e Vittoria Giunti