Numero 5 del 1944

Testi pagina 15

NOI DONNE

la







Donne che arano. Dal film “Battaglia per l'Ucraina ,,

camma amemncowo

Il cinema americano è ritornams
E’ ritornato dal giorno che ci sia—
mo svegliati con gli americani in
Roma; e nel modo di muoversi e di
gestire, nella semplicità e sponta-
neità di questi soldati abbiamo
riconosciuto il carattere imme-
diato e sincero della recitazione
americana. Questo popolo è fat-
to per il cinema. per un cine-
ma comprensivo, facile e com-
merciale. Per queste caratteristi—
che: semplicità, scioltezza‘ spon-
taneità, vogliamo bene al cine—
ma americano. Esso distende i
nervi,dà un senso fisico di be-
nessere. Vi sono musiche. canti.
grande pulizia e bei visi. {l’è il co-
lore. Hai forse un desiderio di ri-
poso e (Ii faeite godimento." iI [it‘
metto americano con (ìinger Ro—
gers e Fred Astaire, ti verra incon-
tro nel tuo preciso desiderio.

Questo è il cinema americano.

Ebbe anche da noi una grande
popolarità, giornali, riviste, set-
timanali, periodici di morte e
un’inיִnità di libercoli a buon
mercato riempivano le edicole.
Le ragazze del 1925 piangevano

alla romanzesca storia di Gre<
ta Garbo nella ” Carne e il
Diavolo " e quelle del ’38 piansero

a "Primo amore" di Katerine [lep-
burn, C'Erano delle piccole ragaz:
— le giornataie. per esempio o le
sariine — che si eibavano di tutti
quei Iibrmmi. che vi racchiudeva.
no il proprio falso sogno della



" bella vita ” di Hollywood e delle
sue storie.

Poi venne la guerra e spazzo via -

tutto questo. Vennero motti [ilm
tedeschi. una valanga di יִlm ila.
liani e alcuni film francesi. Ricor—
diamo questi ultimi con piacere in
tutta questa carovana cinemato-
grafica. Essi muovevano la nostra
curiosità venivano incontro a que-

l] rombo del cannoni non si è ancora spun-
lo. lLu Anriu devaslfllxico dei nuzîsfl ha lasclfl-
lo dietro cl Io solo macerie: Hanoi odi lrunorl
sano sul“ usporlufl dal Iedasehi. Ma giù nel
vlllaqgflla vhu riprende per 'Il lavoro leccndo
dl nana In popolazione: lo case al rialxano.
le donne sunuuclp lgukduno l’urulra perché
nella prossima [primuvcru la una ala i suol
Il’nlli generosi.

Ecco uno scorda della vita navlelicu nel
יִlm -.hn'ît‘l‘flul.lh i521? L'ÙCthNh-n ehQ in-
Ionda m cgm xpanmnxu m volnmu al 10mm]:
brune la Ienncnu per tuvrlcosxruaione.

.--.-.-.-.-.---...---...-.-.-..
sta curiosità e alla nostra ricerca di
nuovi valori o az nuove forme del.
la lantasw. lt [itm francese voleva
dire cose più pro/onde, cose più
vere: chi In: aunentn'ato ”Albo
tragica?" " Verso la vita " ceca?

Ma anche i /i.’m francesi cessal‘o-
no. tz' tu carovana si fece monoto-
na. Gli italiani credevano di van
riarta variando le epoche ed i co-
stumi del יִlm; ma noi ci stancam-
mo della lutsa pomposita di questi
attori—pupazzi. lt rinema, rifugio
disperato di chi voleva [agglre la
vita vuota del tempo fascista, ci fa—
ceva trovare ancora il riflesso del
fascismo netta pompa esleriore e
nel contenuto vuoto.

ll senso di libertà, di persistente
odio verso il passato.regi117e, lo
stato di guerra e la nostra vi—
va simpatia per i partigiani, "la ne—
cessità della riroslrurione materia-
le e morale degli italiani, sono [al-
li questi che non passiamo oggi fa.
re a "leno di portare con noi an—
che quando andiamo ni cinema.

Ecco pere/te, oggi, vogliamo un
cinema xoslan- oso, nostro. vero, E
nemmeno il [ilmetlo americano ei
puo più solldisfarr'. I) P.



Ginger Rogers e Fved Asiaire in “ Follie d'lnverno..



Mengart-Ìlì - Roma, Via Cassiodoro,

1 - Te}. 32014

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