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Numero 4 del 2015

Cibo nemico - anoressia bulimia


Foto: Cibo nemico - anoressia bulimia
PAGINA 15

Testi pagina 15

13Aprile-Maggio 2015
tazione collettiva. Qualcuna di noi si è chiesta se
ne valesse la pena, se cioè la nostra presenza in
Tribunale portasse valore aggiunto. Collettivo per
noi ha signifi cato costruire una attenta azione pre-
ceduta da un confronto tra noi franco e profondo
che ha rafforzato la convinzione delle motivazioni
e delle parole che tutte eravamo autorizzate a usa-
re con un senso di libertà e misura, stare con le altre donne
dell’UDI a parlare, ricercare, discutere e prepararsi per essere
sempre presenti alle udienze in tribunale, ci ha permesso di
avere chiaro che cosa davvero signifi chi condivisione. La ca-
pacità di cogliere l’altra è stata la pratica, faticosa a volte, ma
necessaria per costruire un’immagine collettiva effi cace. La
mediazione tra noi ha smussato gli spigoli che ognuna si porta
dentro, con rigore e verità abbiamo cercato di decostruire lo
stereotipo che spesso emerge nel parlare di femminicidio.
Dopo la sentenza della Corte d’Appello del 22-
23 gennaio 2015 siamo uscite dal tribunale con
la sensazione che non tutti i conti tornassero, e
non tanto per le pene comminate, quanto per la
consapevolezza che sul banco degli imputati non
si era mai seduto né era stato mai nominato il vero
responsabile della violenza: la cultura patriarca-
le. Finché i processi non terranno conto di questo nessuna
pena sarà misurabile o suffi ciente. Abbiamo bisogno di una
giustizia che sappia nominare la specifi cità della violenza di
genere e di un apparato istituzionale preparato ad individuar-
la, giudicarla e codifi carla.
Continueremo a essere vicine a Lucia anche per il processo
in Cassazione che si terrà a Roma fra circa un anno.
UDI di Pesaro
IMMAGINI AMICHe
“Diversi ma Pari. educazione alla relazione tra fi abe e
crossmedialità” - il progetto realizzato da noidonne e
Cooperativa libera stampa con il contributo della Regione
lazio per il bando ‘on demand’ - si è piazzato secondo
nella categoria delle SCUOLe al Premio Immagini Amiche
dell’UDI. Hanno ritirato il riconoscimento alcune insegnanti e
rappresentanti delle classi che hanno partecipato al progetto,
progetto che ha coinvolto da anzio e nettuno due istituti
Comprensivi, otto classi, 10 insegnanti e oltre 200 bambini/e.
il libro realizzato attraverso il progetto ha particolarmente
colpito la giuria, che ha voluto attribuire una menzione
speciale. giunto alla quinta edizione, il Premio immagini
amiche è realizzato con l'Uffi cio d'informazione in italia del
Parlamento europeo con sede a Roma, in partenariato con
la Rappresentanza in italia della Commissione europea, il
dipartimento per le Pari opportunità e l’assessorato alla
scuola, infanzia, giovani e Pari opportunità di Roma Capitale e
si svolge sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica.
alla Cerimonia conclusiva (Roma, 23 marzo 2015, ara Pacis)
è intervenuta la Presidente della Camera Laura Boldrini e
hanno portato il loro saluto il sindaco di Roma Ignazio Marino
e l’assessora alle Pari opportunità di Roma Capitale Alessandra
Cattoi. sono stati premiati con un’opera dell’artista alba
balestra: assobirra per le affi ssioni, lego-duplo per gli spot
tv, Presa diretta per i programmi televisivi, always per il web,
Penne e Catania pari merito come città virtuose. Una menzione
speciale è stata assegnata alla scuola Principe Umberto di
savoia di Catania per il lavoro “diversamente uguali” e al
mise per lo spot contro gli stereotipi realizzato per l’expo di
milano. la scelta dei vincitori è stata affi data ad una giuria
presieduta dalla giornalista e scrittrice Daniela Brancati in
base alle numerosissime segnalazioni arrivate sul sito www.
premioimmaginiamiche.it, grazie anche alla collaborazione
con anci e con la commissione Pari opportunità della Rai.
“il nostro obiettivo - ha aggiunto Vittoria Tola, responsabile
Udi - è quello di arrivare tra dieci anni, o magari prima, a far
sì che questo premio divenga inutile, perché non ci saranno
più pubblicità sessiste o che sviliscano il ruolo della donna.
le reazioni dei Comuni, soprattutto i più grandi, con i quali
abbiamo avviato un lavoro di monitoraggio delle pubblicità
lesive, e delle scuole, che hanno aderito con entusiasmo alla
nostra iniziativa, ci fanno ben sperare”. il premio è infatti
ispirato alla risoluzione del Parlamento europeo (3 settembre
2008) sull'impatto del marketing e della pubblicità sulla parità
fra donne e uomini e ha l’obiettivo di contrastare la tendenza di
televisione e pubblicità ad abusare dell’immagine delle donne
fi no a lederne la dignità, e di valorizzare una comunicazione
che, al di là degli stereotipi, veicoli messaggi creativi
positivi. all’iniziativa, condotta dall’attrice Ilaria zanti, hanno
partecipato Serena Dandini e la cantante Pilar.
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