Numero 11 del 2007
Stop femminicidio
Testi pagina 14
novembre 2007 noidonne14
Apiazza Farnese Pina Nuzzo ha an-nunciato il superamento delle
50.000 firme a sostegno della legge per
"50E50" in tutte le assemblee elettive.
Per i centri di raccolta è stata la fine di
un'ansia.
La fine di una fase della campagna,
per niente conclusa: il nuovo obiettivo è
quello delle 100.000 firme. Il motivo sta
tutto nell'affermare la "non negoziabili-
tà", la cogenza del principio di equità e
la percentuale nelle liste, di fronte a de-
trattori e nemici, per ora sfuggenti e "in-
visibili".
Invisibili ma tanto forti da non aver
permesso fino ad oggi l'applicazione di
una norma costituzionale, l'articolo 51.
La convivenza civilizzata tra generi e
differenze, è un punto di arrivo, ha, co-
me prima condizione, bisogno di regole
che permettano la democrazia, parita-
ria, quindi semplicemente la democra-
zia.
Parliamo da mesi di questo, e ne par-
lano le donne che raccolgono le firme,
affermando un altro modo di rapportar-
si tra loro ed i loro luoghi, e soprattutto
informano su questa semplice e decisiva
opportunità di cambiare. In sostanza
questo passaggio di parola è stato e
continua ad essere l'unica forma di
propaganda sulla quale contare; la
stampa, non è una novità, ha sostan-
zialmente omesso di parlarne, anche
quando il PD ha assunto il principio di
50E50 tra le sue regole costitutive, ab-
bandonando la logica delle quote rosa,
in risposta al dibattito aperto dalla no-
stra legge.
Su questo, per il diritto di tutte e tut-
ti di poter esprimere sostegno alla de-
mocrazia paritaria e per raggiungere le
condizioni della "non negoziabilità" del-
la proposta, dovremmo tener conto di
alcune condizioni nuove che noi stesse
abbiamo rese possibili.
Quanto abbiamo messo sul tavolo
della politica, ha cambiato linguaggi e
disposizioni. Parole come violenza ses-
suata, femminicidio, democrazia pari-
taria, salvaguardia (al posto della sof-
focante protezione che da sempre ci of-
frono) hanno cambiato il linguaggio an-
che nel potere della comunicazione. È
l'adeguamento formale minimo ad un
universo femminile consapevole dei mu-
ri che ancora deve attraversare, che sta
in posizione assertiva e non in attesa di
concessioni. È la minima risposta, nel
tentativo di sostituire la maternità con
una paternità che ancora una volta si
100.000 firme, il nuovo obiettivo
Stefania Cantatore
50E50
dopo l'esito della manifestazione di Roma, riceviamo e pubbli-
chiamo una riflessione dell'Udi di Napoli