Noi Donne Home La Nostra Storia Archivio Materiali Contatti

Ricerca nell'Archivio

Numero 2 del 2009

Se 60 anni vi sembran pochi provate voi a lavorar...


Foto: Se 60 anni vi sembran pochi provate voi a lavorar...
PAGINA 14

Testi pagina 14

febbraio 2009 noidonne14
Teresina, orfana, prostituta,
“artista”
Nasce e
muore pove-
ra,. Teresina
è vissuta ve-
ramente e,
davvero, la
sua vita è
stata la tri-
b o l a z i o n e
raccontata
da Giangui-
do Palumbo,
suo vicino di
casa negli
ultimi cin-
que anni. Ironia, passione e intelligenza
sono state le caratteristiche di questa
donna, ma non l'hanno aiutata a fuggi-
re dalle violenze subite ripetutamente
dal marito e dal figlio. Orfana, prostitu-
ta, 'artista' - come si definiva - è morta
a 57 anni negli anni 80 in una Venezia
del dopoguerra "simbolo delle grandi
contraddizioni dell'Italia di pochi de-
cenni fa ma anche della società contem-
poranea". L'autore è esperto di Comuni-
cazione internazionale e Immigrazione-
Co-sviluppo ed è co-fondatore dell'asso-
ciazione Maschile Plurale. E' da questo
punto di osservazione che racconta que-
sta storia chiedendosi "Quante Teresine
esistono ancora nell'Italia di oggi e nei
27 paesi dell'Europa contemporanea?" e
unendo nel libro - accanto ai capitoli
sulla vita di Teresina - le riflessioni di
Stefano Ciccone (anche lui di Maschile
Plurale), Maria Teresa Sega e Gualterio
Bertelli.
Teresina. Una storia vera
Gianguido Pagi Palumbo
Ed Ediesse, pagg 159, euro 10,00
I 10 anni del Centro
documentazione donna
E' Alice - impegnata a scrivere la sua
tesi di laurea - a condurci alla scoperta
di un luogo e di quel che è stato ma, so-
prattutto, alla comprensione del 'senso
di ciò che è'. A Modena hanno scelto di
celebrare i 10 anni di attività del Centro
documentazione donna con un bel li-
bro, "La me-
raviglia di
Alice. Viag-
gio alla sco-
perta del
Centro docu-
mentazione
donna", gra-
f i c a m e n t e
molto grade-
vole e di veloce consultazione, un volu-
me che possiede il doppio pregio dell'a-
gilità e della completezza. Attraverso il
racconto di Judith Pinnok e con testi di
Cristina Provenzano e Vittorina Mae-
stroni (quest'ultima anche Direttrice del
Centro) in 91 pagine si informa sulle
iniziative realizzate e sulle maggiori
conquiste delle donne italiane. Docu-
menti si alternano a immagini di conve-
gni e pubblicazioni in una sequenza at-
traverso cui Alice, facendosi condurre,
ci conduce 'dentro' al Centro. Tanto il
lavoro fatto e quello da farsi e, scrive
Caterina Liotti Presidente del Centro
"ogni volta occorrerà reinventarsi i mo-
di, gli strumenti per segnare con la cul-
tura politica delle donne le scelte strate-
giche".
Immigrate, queste
sconosciute
Migliaia e
migliaia le
i m m i g r a t e
che giungo-
no in Italia.
Quanti sogni
non cono-
s c i a m o ?
Quante vite
ci sfuggono
alla com-
prens ione?
Quante emo-
zioni o diffi-
coltà ri-
usciamo a malapena ad immaginare?
Una ricerca nell'area napoletana sul te-
ma della conciliazione dei tempi di la-
voro e di cura della famiglia per le don-
ne migranti si è mossa da questi ed altri
interrogativi, cercando le possibili chia-
vi di lettura di un fenomeno che, su da-
ti Istat del 2006, dava al 58,1% la pre-
senza femminile tra gli immigrati nella
Regione Campania (56.972 su un tota-
le di 98.052). Il volume è ricco di dati
numerici in riferimento alle fasce di età,
nazionalità e trend migratori ed ha un
focus sul tema della violenza di genere,
definita "una questione transnazionale",
completato da alcune storie, raccolte e
lette, in modo da individuare i fattori
comuni che caratterizzano le violenze.
Il ricavato delle vendite del volume è
impiegato per attività a favore delle
donne immigrate
(Informazioni tel 06 44870325
e-mail: ediesse@cgil.it)
Diverse intese.
Vita professionale e vita privata delle donne
migranti a Napoli: una difficile 'conciliazione'
Le Nove, Istituto per il Mediterraneo,
Dedalus cooperativa sociale,
Eva cooperativa sociale
Ed Ediesse, pagg 139. euro 8,00
Diciassette x sessanta
I v a n o
Fossati, Sub-
sonica, Pao-
la Turci, An-
tonella Rug-
giero, Danie-
le Silvestri e
tanti altri:
sono 17 i
cantanti che
si sono resi disponibili a collaborare con
la Fondazione Amnesty International
per celebrare i 60 anni della Dichiara-
zione Universale dei Diritti umani in
una fase in cui "troppo è ancora il diva-
rio tra carta e realtà, in troppi paesi al
mondo, Italia inclusa, moltissimo il la-
voro che deve essere compiuto per dare
a ogni essere umano il rispetto e la di-
gnità che gli sono propri". La raccolta di
brani firmati da artisti italiani di gran-
de fama e prestigio negli ultimi 6 anni è
prodotta e distribuita da CNI Music e
ha lo scopo di "diffondere il più possibi-
le la cultura dei diritti umani attraverso
i linguaggi e le emozioni della musica:
fortemente comunicativi, piacevoli, leg-
geri ma impegnati ed efficaci". Nel bel
cofanetto giallo è inserita una sintesi dei
trenta articoli della Dichiarazione. (In-
Libri
\


©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®