Numero 12 del 2011
Illuminata umanità
Testi pagina 14
CINQUANTENNI DI OGGI / 1
GUARDARE CON GLI OCCHI DEL «NOI»
Intervista a ROSSANA ZAMBELLI
ossana Zambelli dirige la
Cia, Confederazione italiana
agricoltori. Laureata in Giu-
risprudenza, è stata presi-
dente del Cipa.at Lazio, del-
la Cia del Lazio, Segretario Generale del-
l’Agia - Associazione giovani impren-
ditori agricoli. La sua esperienza pro-
fessionale è arricchita negli anni dal-
la partecipazione a Consigli di ammi-
nistrazione pubblici e privati e a Com-
missioni e Comitati di Istituzioni pub-
bliche, fra cui la Commissione per la
promozione e lo sviluppo dell’Impren-
ditoria Femminile presso il Ministero
delle Pari Opportunità e l’Onilfa, Os-
servatorio imprenditoria femminile e la-
voro in agricoltura del Ministero del-
le Politiche agricole.
Quale pensa che sia la difficoltÃ
più grande da affrontare per lei
e le sue coetanee?
La maggiore difï¬coltà , come donna, è
quella di non poter contare su dei ser-
vizi che aiutino nella gestione del tem-
po. Questo è il grande problema che
dobbiamo risolvere: il tempo non ba-
sta mai, tra lavoro, responsabilità , fa-
miglia... Abbiamo bisogno di aiuti con-
o noidonne | dicembre | 2011
di Elena Ribet
HAI TRA
I 50 E I 60 ANNI?
RACCONTACI
COME VA....
| sondaggio di questo mese ci presenta delle donne soddisfatte, vi-
sto il 36% di impegnata e il 32% piena di progetti. La stanchezza
riguarda il 21% delle votanti e, fortunatamente, solo la percentuale
più bassa (8%) si dice frustrata. Peccato, ancora una volta, per quel-
lo 0% del realizzata. Moltissime lettrici hanno risposto al sondaggio. I
progetti fioccano, numerosi e virtuosi: “Godersi la vita dando ascolto
al cuore immergendosi in mille e più interessi dopo aver reso indipen-
denti due figli e un marito" confessa Rita, mentre Silvia Amato affer-
ma orgogliosa “sono una combattente, i progetti sono sempre molti.
Sono stanca ma questo non farà sì che io smetta di lottare". Grande è
il desiderio di lavorare e di essere parte attiva e produttiva del paese,
del mondo, anche se, per alcune, l’età diventa un grosso problema, non
solo estetico, come sottolinea Gianna: “I sessanta Ii ho raggiunti que-
st'anno e devo dire che sono un traguardo pesante, a sessant'anni si
entra di diritto nella vecchiaia e a me dispiace, non sono pronta, per me
questa è la difficoltà più grande" anche se lei stessa prosegue affermando
“sono molto attiva nell'impegno volontario e mi interessa il mondo che
mi circonda [..] amo la vita e gli esseri umani". A prevalere, nonostan-
tele burrasche, è senz’altro la positività di donne che sanno bene ciò
che desiderano, e lo dichiarano con altruismo: “le prospettive sono an-
chele mie aspettative, un futuro di serenità , dignità per me peri miei
figli e per tutta l'umanità onesta" scrive Antonella Schirippa. Un'altra
lettrice vorrebbe “vivere esperienze che porteranno a migliorare la si-
tuazione dei poveri, degli emarginati, degli esclusi". C’è chi, come Car-
mela, vuole trovare un lavoro part-time per poter continuare a dedicarsi
alle sue passioni (volontariato sociale e arti figurative) e chi, come Da-
niela Musumeci, vuole dedicare quanto più tempo possibile all'arte (poe-
sia, musica, danza). Una risposta anonima alla domanda “Quale pensi
sia la difficoltà più grande?": il maschilismo di ritorno!
(Piera Francesca Mastantuono)