Numero 6 del 2012
Un fiore per Melissa
Testi pagina 14
REDAZIONALE
attività sociale che svolge l'Associazione Lucha
y Siesta è da considerare "insostituibile†poiché
offre assistenza a donne di "varie etnie che la-
vorano come colf e badanti, oltre ad ospitare don—
ne vittime di violenza consentendo loro di tenere con sé
i propri figli". Cosi recitano alcuni passaggi dell’Ordine del
Giorno (collegato alla proposta di delibera 32/2012) fir—
mato da Monica Cirinnà e da Gemma Azuni in quanto com-
ponenti della Commissione delle Elette, ponendo all’at-
tenzione dell’Assemblea Capitolina la questione della Casa
delle Donne Lucha y Siesta. L'obiettivo dell’0dG - e dei re-
lativi emendamenti — è di revocare l’autorizzazione ad Atac
Spa e Atac Patrimonio per la cessione dell'immobile e di
acquisirlo da parte di Roma
Capitale. Questo scongiure-
rebbe una volta per tutte il ri—
schio di perdere lo stabile or—
mai diventato un punto di ri-
ferimento nel quartiere per
attività di grande utilità so-
ciale. Dopo anni di abbando-
no l'edificio di Via Lucio Se—
stio, di proprietà dell'Atac, è stato recuperato dall'Asso—
ciazione Lucha y Siesta, che fin dal 2008 ne ha fatto una
casa comune aperta all'ascolto e all’accoglienza dei di-
sagi sociali del quartiere (e non solo) con particolare at—
tenzione alle donne. Si tratta di un servizio pubblico au-
togestito che non si può rischiare di perdere a causa del-
le dismissioni avviate dall’Azienda di Trasporto Comuna-
le per ripianare i debiti.Attualmente nella Casa delle Don-
ne Lucha y Siesta sono ospitate donne che non sapreb—
bero dove andare a vivere, vittime di violenza o di pesante
esclusione socia-
le. || progetto che
l’associazione
â€i persegue è quel—
lo di accompa-
gnare queste
donne verso la
possibilità di in-
clusione sociale
e verso una di—
mensione di emancipazione e autonomia mediante per-
corsi di produzione di reddito. Nei locali, infatti, è ospitata
una sartoria e una volta al mese è organizzato un mer-
catino perla vendita dei prodotti realizzati.
Dopo 4 anni di attività , la capacità di autogestirsi delle
donne e da Lucha y Siesta è ampiamente dimostrata, ora
sta alle istituzioni sapervalorizzare queste competenze
e buone pratiche.
La commissione delle elette di Roma Capitale
comunica con la cittÃ