Numero 7 del 1944
Sguardi sul mondo, vita italiana in Francia
Testi pagina 14
14
NOI DONNE
M lellll Mï¬WMlÉl’TÙ
EPURAZIONE, LAVORO E PANE
RIVENDICATI DALLE DONNE DI MACERATA
Per la difesa dei loro interessi imme-
diati le donne di Macerata si sono or—
ganlzzate ed hanno condotto un'azione
energica La distribuzione dei generi ra-
zionati non avveniva regolarmente; le
donne sapevano che queste irregolari—
tà erano dovute alla cattiva ammini-
straione di elementi fascisti. corrotti‘
che non si ponevano il compito di ser—
vire il popolot ma che approï¬ttava-
no dei loro posti per crearsi una posi-
zione personale.
Di fronte al malcontento della popo—
lazione. l‘Unione delle Donne Italiane
si riunii esaminò la situazione. e decl-
se dl inviare una sua delegazione dal
sindaco. Ma il sindaco non ricevette le
donne. che allora si recarono dal pre-
fetto, Intanto sulla piazza del Munici—
pio la folla ingrossava e rompeva il ser—
vizio d‘ordine dei carabinieri. Entrate
nel palazzo prefettizio le donne trova»
tono una grande quantità di provviste
che sequestrarono. Sì recarono in se—
guito. in perfetto ordine. ai diversi mar
gazzini e portarono via tutti i‘ generi
di prima necessita che da tempo man-
cavano sul mercato. Oggi questi gene-
ri sono sotto la sorveglianza degli al—
leati che procederanno ad una loro ra-
pida distribuzione
L’ordine perfetto che regnò durante
la dimostrazione e successivamente ha
dimostrato che non si e trattato dl
a saccheggio » di una popolazione affa»
mata ma dell‘azione organizzata delle
donne che vogliono intervenire per far
cessare gli abusi e le irregolarità ! Le
donne sapevano che il prefetto non as—
solveva al suo compito, esse non ave-
vano ï¬ducia in lui ed hanno voluto che
fosse sostituito. Questa è la rivendica-
zione che le donne di Macerata hanno
posto in primo piano. La lorn azione ha
avuto dei risultati immediati.
Esse hanno ottenuto: La distribuzio-
ne di carne, 35 grammi di sapone a
persona.
vecchi.
Dopo la manifestazione. gli Alleati
hanno assunto 2000 operai. 40 impiega—
ti e 12 dattilograie Le paghe degli ope-
rai erano di 60 lire al giorno: si parla
ora di un aumento del doppio.
In seguito alla loro azione le donne
di Macerata vedono affermarsi la loro
autorità . Il governatore alleato ha con—
vocato assieme ai rappresentanti dei
100 grammi di miele peri
partiti politici le dirigenti dell'Unione
delle Donne Italiane per avere il loro
oarere sulla nomina del nuovo prefetto.
Il sindaco propone che due donne sia—
no incluse nella Giunta comunale, co—
me osservatrici. se non sarà possibile
come consiglieri. La segretaria dell'U-
nione delle Donne Italiane. Anna Mon—
oaini è stata nominata a far parte del
Comitato Assistenziale della città i
Oggi le donne di Macerata hanno co—
scienza che se esse sapranno rimanere
unite e compatte. se esse sapranno in»
tervenire nelle questioni che interessa—
no tutta la popolazione e far sentire la
loro voce potranno i‘ar prevalere quel--
le misure giuste. che sono necessarie e
portarle a termine con fermezza e con
ordine.
VITA DEL MOVIMENTO
GROSSETO
si Ì: co Iimim l‘« Unione delle Donne Ila'
liane- n “, cui hanno adcrirn moli.) danno le
' «vnlflflno un vero lavoro di mass-l c rli
m mm lc famiglie più dumumme cnlpiic
dalla guerra. Snno le donne grossetane clic si
occupano «ma giorno (in problemi (invasa.
(lnll’infnnzin. «lcll’nlÃŽmenlnzînuv e 1|,â€
, alle..i per ì siui—Irali ccrcnudo di ricci
vcrli ncll‘inlerssc (il'lla popol ione.
Infnui Cnunn cloni rli donne ci sono rccaic
dal Prcfeito e la loro presenza e pressione ha
dal" già qualche risultato. Ma è nnl‘nra pnm
riîy rln- hanno olleilll'o eri è nm-cssario inler-
venirc continuamcnlc perchè la popo] nc
sia aiulnm in una forma più larga possibilc.
ln Iulm In provincia del grossolano, come a
"assai Praia, Rocfaleriglli ad altri centri im-
pnrmnn‘. le (Imme in massa hanno unlflln 0r-
din,‘ del giorno e ï¬rmnln pp'izioni chiedendo
clip siano indeue nl più presto [p clczioni A'n-
minislrnlice con diritto al vola anche alIo
donne.
'ijllll'illllc delle donne si fa r'merprelc delle
nxpzrnzroni'di quesle masse femminili nella
renezza che questa lnro rivendicazioni ponga-
no riconosciute.
llna
riunlone all’IlJlI.“
Da sinistra a destra:
Emilia Siracusa Ca-
hrini, Bastianina Mu-
su Mnrlini, Ram "on.
lagnnnn Togliauì. Ma.
risa Rodano,
Cobnu, Marcella Per.
Luigi-
r-ri e Maria Romita
MONTEROTONDO
lln ismlio che dimostra come ln donna
partecipi nnvlie alla ricoslruzione e alla rinu-
st'ilfl del nacse: le donne hanno chiesto ed 0t.
Ir‘llllln di polcr par'ecipnre ai lavori per la
rÎ'l'llViiZlnnr‘ (li un ponte dislrulio dai tedeschi
u‘rr-s'amlo la lorn opera a turno graluilalnenle
insirmt- ai vnlnnlcrnsi operai del luogo che
un lmnnn preso l’iniziativa.
Con I'niulo delle donne il nome sarà restau-
mio mollo presto. Casi la donna italiana dir
I'm-1m corno non si occupi solo della casa
g dclln fami lia ma sappia anche contribuire
a risolvrri‘ i nroblemi nazionali e locali sen-
za trascurare i suoi doveri di madre e di suora.
"e della « Difesa della Donna n
, n‘ù «li sessanta ’srrille ha «lor-iso
«rinrirc alla a Ilninnp delle Donne Italianen
Cm un «ronda lavoro è s'aln =vnlio dal pini-rio
."rIlnnn .n nvlcrnmi specialmente nel l‘a'unn a.»
gli wiuli agl' sfollnli. che nbbandonaln l'x rillÃ
=.um-(lisirulia si trovano in campagna. Pazien-
reumnro In dorme hanno ricercn'o fami '1 net
famiglia facendo diccine di chilometri n viedq
n in invii-lana. hanno compilato delle liste ed
hanno orann' 7mo in nmrin perfetto la distri-
lurzionc degli 'ndumenli {‘Oflrt‘Ftl dalla Croce
Rnun rlmcrimnn. Diecimiln pni‘cl’iî sono 5m;
sino ad nazi {lisirihu' I: alir’ cinquemila sono
nrmni ncr 'Ia distribuzione
VITERBO
Anche mvî I: sulla coslimiia l'U.D.I. che ha
già raccolto l‘arlcsionp c h simpatia di molle
vlnlmn rivi popolo. l,’l’T.D.I. ha nllenum dal
Prcfcnn v'n. m'ru la l'urina sr-nucstrata n cfllm‘o
club hmm n mercnlo nero sia «ma all'U.D.I.
ucr In distribuzione armi; .1; slrali poveri,
cssa l'un anche oltcnulo tln'IÌ’ A. sussidi
.w L. famiglie sinistraln più bisognose.
CATANIA
ll comilnrn provinciale rlnll‘llnînnp de‘ln riun-
nc l'alipm- è simo rnslilllllni La serio dell'or-
ganizzazione ì- ‘in Vin Raddusa. 3.
Rettifica
Abbiamo omesso per errore nel nume—
ro scorso tra le ï¬rme della mozione
presentata al Comitato di Liberazione
Nazionale il nome di Giuliana Nenni.
Il documento è cosi firmato:
Angela Maria Cingolani Guidi. Joset—
te Lupinacci. Rita Montagnana Togliat—
ti. Bastianina Musu Martini. Giuliana
Nenni. Emilia Siracusa Cabrini.