Numero 5 del 1944
I problemi delle donne contadine. Donne d'Italia nella Resistenza
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dio per gli orfani e le famiglie maggiormente
colpite dalla guerra. esse hanno organizzato
degli spettacoli llthll‘lnnlllalit’i e i fondi l'itl"
colti hanno permesso di sollevare i rasi più
urgenti.
Scuole gratuite sono .ttue aprrlc per i bamr
bini.
Invitiamo tulle lo donne della pl'lfl'illt'iil
di Livorno ad unirsi Ttlllcrlc brnw c volen-
Iemse compagne in modo che il loro l:|\nr0
si sviluppi a favore di tutta l.t papulflzint‘e.
Piombino.
Durante lo sratrlt'o delle nati allcalc liiulli‘
sacchi a scatole di viveri vengono an'ill'l'flll
e senz’altro eliminati. Le donne di l'ìom—
bino presero l’iniziativa di chiudere al locale
Comando Alleato di recuperare queste dur-
rate. Ottenuto il permesso, organizzarono una
prima distribuzione gratuita alla popolazione
di farina, sale, sucrhero. La perfetta organi/.-
zazione di questa distribuzione valse alle at-
live compagne di Piombino gli elogi di Inlla
la popolazione. '
NAPOLI
Una festa pro famiglie bisognose ('lle l'a
fruttato I5.000 lire è stata organizzata dal
circolo femminile di Portici. Le [atitiglie che
si trovavano nelle condizioni più tristi sono
state cosi momentaneamente sollevate. Le don-
iie del circolo hanno anche richiesto alle aur
toriià competenti una razime di pane giol‘
ualiera per i bambini dell’asilo.
DALLE MARCHE
Ogni giorno ci arrivano notizie dello svi-
luppo del movimento dei Gruppi di Difesa
delle Donne e dell’attività delle donne mar
chigiane, In molti Comuni sorgono i Conn-
tat; ed immediaiainente si mettono al lavare.
Sono stato così creati i Gruppi di Chiara.
valle, Tolentino. San Severino, Camerino, Ma-
telica. Serravalle.
ANCONA.
E’ stato costituito il Comitato Provinciale
del Gruppo ‘di Ditesa della Donna. In Pro
vincia hanno iniziato la loru attività i comr
taxi di Agugliano, Canterano, Loreto, Mlssr
gnano. Poggio Sappanico e Varano.
A Osimo una rappresentante del Comitato
provinciale ha costituito il Comitato cumu-
nale. E’ stata nominata segretaria Noemi Vol-
pini.
ASCOLI PICENO.
In Piazza Simonetti, l’11 agosto alle 11, si
radunav. una gran folla 'coinposta prevalen-
temente di donne,' Esse protestavano contro
l’aumento delle carni e reclaniavano l’epura-
zione dei fascisti dagli uï¬ici annonnri. Il Pre-
Ietto e il Comandante della Piazza assicura
rono le donne che sarebbe slato tatto tutto
quanto era necessario per migliorare le loro
condizioni di vita e chiesero l’aiuto della pu-
polazione per l’opera necessaria di epurtt ‘
ne. Intanto alcuni forti gruppi si recarono ai
magazzini ed agli uiîici della Società Mulini
e pastiï¬ci ed ottennero l'aumento dei salari
a 80 lire giornaliere e la messa in vendita
della pasta negli spacci autorizzati.
Ai primi di settembre Mario Panichi ha riv
messo al Gruppo di Difesa della Donna la
somma di 40.000 lire che egli aveva ricevnîo
per la cattura di un emerito fascista. Non pu-
tendo ancora organizzare “I'll mensa le ragazze _
presero la decisione di cOmprare delle frutta
da dintribnini ‘i bambini dell’asilo.
Durante la stia permanenza in Ascoli l'ono-
I’t'VOII) Moliuelli ha voluto vi tare sabato mal-
tinn 16 rcllclllbrc i bambini che per inizia»
llHl del l-'.I).D, sonu riuniti giornalmente alla
pttlrslrtt del tipo spurtim.
L'inizitairn e il pieltaltllttlle approvata
dall'onorevole il quale si è intrattenuto anche
durante lti distribuzione dalla frutta ai batti-
bini. lia desiderato pere quanti bambini usi:-
frui nm (lt'llu M tliHL avrntlo saputo che
soltanto un limitato itntncro Ali bambini pf"
trra t‘, ore at-cnltn per detic- di lflt'all.
l‘on. lolinelli ba t'liieSto di Vlcllìll'fl i lorztti
nei quali i bambini potrebbero e-sere condotti
Dopo avere visitato il l’a] o Colucri o
aver roii‘lnlo la sua oltìinzi attrezzatura l‘n-
norcvole Molinclli ha espresso il parere che
La l’uslitttt si molle al lavoro; ha da.
ranii un nzltcrltiwllo tli lcllurc: tlonttttttlr,
xuygwrimrnli, preghiere." Lu l'oslinu
tua! rispondere ti lullc. {la xi [crnm
inlrr/Irlla. Che c'é." Gli rncllri delle " Fa-
rcllo' ' Annubrlln " Rosalba " “ Mo
nelltt . 'mt'sleriore (In/mc tlui nomi una—
scinanJi le si (tflolluno intanto c la gri-
tluno liv/lardo: " Lascia slttre. nmwllnm’
Tu, non saprai 'mnl LlÃŽÃŒ'L‘ a "Lelliï¬c
rum/urlata" runtc xi .posxa riacquistar
fetly ncllu l‘Ì/fl l'on una oppurlunu rum
IIi Irullu. ni‘ riuscirai mui Ii mutsiyliurr
a " Jlonclln sirncusttna" ml (llll'îlllt’l'l'
s‘ert'nrt rhr il xuo "Srrgio †ritorni a lei.
I-I dovrai chiudere l‘Ufï¬cio posi/ile.
La Postino prrplesm riflelte. Derc
cambiar meslt‘ere? N0, assolulmnmtle no.
Guerra, smasrheramrnlu dal fuscixmu.
dixlrnziuni immuni e (alle IL’COIltIL’ tli
populi [Il'l‘illl loro salvezm, per l'utnltnu
diglliltl, hanno [alla spariâ€: mnlh: " .llo.
mille multe " â€che " molle " Incont-
prcsc . Al loro posto, xon surlc donnr
[urli o 'IllllllL' che [nel ‘ircrc .tt'inc-
t: 03:1- ullc rt 'lr' [rnnnint non Illlìlllu
propria più lrmpo nè voy/Iiu.
I." I’oxliuu prima (hl: le llmtnc rhr liv
SL'I'Ît't'I'llIlIN) arrtmno rt't'untcnle llllfllt'il»
.rn tI/i l'Iticdcre non u lui, ma alla ririrlu
clic t‘ttole csxcrc la roca (11' 'nnllr ll‘ don»
Ìll,’ operoso. aprrlc a lttlli i prnhlrmi nu-
zialtnli, l â€ili .rlli propri tlirilli. xt'runu.
{usa sui propri doveri.
Amiche, la Pastina ullt'ndc (la rm':
critiche. osservazioni. proporle per il mi.
glioramento della naslra rivisto; relazio-
ni di fatto, episodi che valete far cono-
NOI DONNE
molli bambini vi potrebbero essere condotti
ogni giorno dalle ragazze del Comitato per la
Difesa della Donna,
MACERATA.
Ii Comitato di Difesa della Donna 'vuL-e
un‘intensa atti .‘t particolarmente m-l campo
assistenziale. l ti i gorni petvc no iiu-
merose ailc>i0ni e si formano numi Comitati
I'altltunali in lltltu Iu l’rO'ittria.
Per i noezq soldati t'urit_ le dorme di M2:
rcrala banon organi ato una festa a Villa di
Corneto. Sono >L‘tli distribuiti dolci, lioitl,
frutta. L’Oflllesll’a Aloisi con la collaborazio-
ne di cniizonettpte, cantanti. comici, ha svolto
un bellissimo programma.
scure alle altre donne; e dunmndc, do-
mande su tutto ciò €ch u sul a cuore.
Risposte semplici e sincere, ecco ciò che
U1, darti.
LA POSTINA
'Guirccu'do Lorilo. balerno. — I versi
che ltli mandi iioli sono adulti per in
litostrzi l’lVlslu.
Aguuinu Bella/ture. Caitagirune. —
brune degli angoli e del ii'atel'lio IHCO-
Higglttiiicittu. <(.\U| tolterenio cutl tutto
le nostre lui’l—L, ci sani, contro quei sir
huiulul'l lasciali che, oltre che allatiizire
il populo col non conferire il grano agli
dlllùSSl, vorrebbero l‘lpullal'e la nostra
terra stui la agli oscuri ed kl\‘\'lllLI tetti.
pi del inutltilistiion. 'l'utle le donne si-
ctlizinc «leuhuliu impegnarsi, come le,
nella. lotta contro le tot-me di separati.
sniu, indipendenza siciliana o che so lo,
(,Uli cui il fascismo tenta. di rimettersi u
tgatla nella vostra isola.
E. A , Napoli w Le collaborazioni a
“Noi uoiiiien non sono retribuite. La
tiostt'u lirista. t: limito povera, Vive Der-
chè Vuol Vivere, col socriticto solidale
delle collaboratrici e delle lettrici. Lira-
zie illlle buone parole augurali.
Tilsi. Napoli, — Senza bisogno di gra—
lplogt), se le ltte parole sono sincere —
gonie credo a esse rivelano un tempe-
ramento sensibile, altettuoso, e «sag-
gio u, lli'd. in delicato momento (li inatti-
razione. ‘1" voglio dal-e un consiglio inol—
tu srtnpt LI}. Let'ca di occupare bene, iii-
telligentemente la tua giornata: mettiti
dnvttnli il dei compiti precisi di lavoro
e anche di svago. sii attiva, senza esse.
re una macchina. Il u resto n verra da
sé, quando meno te lo aspetti. Guai a
a mimmi-si n, con le attese di qualcosa
lll bello, di sognato. ll tuo sogno è rea-
tizznbilissiino, solo non devi tartene un
motivo di impaziente fantasticheria.
I"
in
‘unl‘t'sco L'usvttlino. Catanzaro. fl
ie delle pati-olo augurali.
Una ragazza dixuccupala, Moria I{,,
Napoli, — u llo bisogno, lilEl stretto bi-
sogno di lavo are, ne ho tutto il desi.
tlcrio, tutto l'orgoglio: tua o chi chie-
dere. ' mlgci-ini'ln.
Mai nuovennc. ï¬glia di un
trnnriete, t‘t‘tlico di ï¬glioli tSUliO dicci a
Casa) ci rivolge questa tlunmntla acco-
rzita c Dit‘llzl di digiti ii. Noi consiglia.
mo n Maria tli recarsi alla Camera del
Lavoro. a . apoli, di esporre il suo caso
e di chiedete un ltivor Intanto ci rivol.
ginmo alle lettrici di 'delÌ. Se qtialcus
mi può aiutare la nostra corrisponden-
te. ci scriva Saremmo liete che. attra-
verso «Noi donne n,‘ si stabilissero le-
gami di solidarietà tra le lettrici.