Numero 2 del 2009

Testi pagina 13

di madre in figlia
L'etica, come mezzo per relazionarsi con gli altri, è espres-
sione della società. La società, nel suo funzionamento, è
regolata da diverse norme tra cui anche l'etica. La politica,
regolando la società, deve fronteggiarsi con l'etica altrimen-
ti si rischia l'allontanamento della politica dalla società.
I concetti etici sono tipici della società e si evolvono nel
corso del tempo. Possiamo dire che abbiamo mutato alcuni
approcci dal secolo scorso a questo, ma questo non significa
che evoluzione sia sinonimo di cancellazione di ogni riferi-
mento etico.
L'etica è fatta di valori che sono mutevoli nel tempo, per-
ché si rifanno alle mutate condizioni della società. Per cui
non considereremo più validi alcuni dei valori del secolo
scorso e promuoveremo nuovi valori etici (ad esempio un'e-
tica ambientale). Ma cambiare significa ascoltare i cambia-
menti della società, non annullare ogni principio di civile
convivenza alla ricerca del proprio interesse.
Che sia vera per chi ha un o modo di pensare ristretto
verso le relazioni, verso un modo di vivere in relazione con
gli altri e, soprattutto, non pensi al vantaggio collettivo delle
proprie azioni.
La parola “etica” per me significa...
Fondamentale. La politica regola la vita delle comunità e
l'etica pone il problema dei giusti rapporti fra i soggetti.
Agire senza etica alcuna, disprezzare valori comuni allo
scopo di privilegiare il proprio tornaconto non mi sembra
utile né individualmente né collettivamente.
Il sentirsi responsabili, la nascita anche in campo econo-
mico di forme etiche di impresa (anche bancaria), le persone
e gli ambiti in cui si sviluppa fiducia fra le persone, mi fa
pensare che non sia per nulla superata la propensione di
molti (sarebbe auspicabile dire i più) verso comportamenti
etici.
In realtà rimane un valore, pur in presenza di molti esem-
pi negativi sia in grande sia in piccola scala. Forse più di ieri
di "cattivi esempi" sono divenuti brillanti icone di moderni-
tà: si scopre mediaticamente il fascino "del bastardo dentro",
lo si promuove a modello vincente, ma poi …. Siamo vera-
mente sicure di amare così tanto chi ha rinnegato l'etica
come valore?
Al breve periodo, al "tutto-e-subito poi non sono fatti
miei", alla massificazione di una società che dovrà - ora di
fronte ad una crisi epocale - ripensarsi complessivamente sia
dal punto di vista produttivo sia da quello relazionale.
Comportamenti etici, relazionarsi in modo etico...tutta roba dell'altro secolo...
L'Etica è importante nella politica? Perchè?
Perchè l'etica non è più un valore?
L'etica non è un valore, è un ingombro. Questa affermazione mi fa pensare...
Rosa M. Amorevole Alessandra Pennello
noidonne febbraio 2009 13