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Numero 10 del 2008

Futuro (passato) prossimo


Foto: Futuro (passato) prossimo
PAGINA 12

Testi pagina 12

Milioni di donne sono colpite daquesta patologia che, nonostante
sia benigna, provoca ripercussioni con-
siderevoli sulla qualità della vita.
Convivere con il dolore pelvico, una
ridotta capacità riproduttiva e ripetuti
interventi chirurgici sono alcuni dei ri-
svolti clinici di questa malattia. Ne par-
liamo con il professor Seracchioli, che
lavora da oltre vent'anni presso il Poli-
clinico Sant'Orsola Malpighi di Bo-
logna nel reparto di fisiopatologia
della riproduzione umana. Nella
sue équipe lavorano anche la dotto-
ressa Gioia Villa e la dottoressa Lin-
da Manuzzi.
Mi sono sempre interessato, dal
1983, di fertilità e fecondazioni as-
sistite; dagli anni '80 di chirurgia
endoscopica, quindi anche di endo-
metriosi. Attualmente il nostro cen-
tro è uno dei punti di riferimento in
Italia. Fra l'altro, Bologna sarà la pros-
sima sede, nel 2009, del Congresso ita-
liano di endoscopia ginecologica in cui
l'endometriosi sarà uno degli argomenti
principali.
A che punto è la ricerca?
Ci sono vari punti di vista e varie
teorie riguardo ai motivi per cui l'endo-
metriosi si manifesta, cioè in riferimento
all'eziologia(1) e alla patogenesi(2).
L'avanzamento della ricerca ha posto
un orizzonte estremamente vasto, anche
se non si è arrivati a una conclusione
definitiva. Probabilmente si sta capendo
che l'endometriosi è una malattia multi-
fattoriale, in cui ci sono delle basi gene-
tiche, immunologiche, anatomiche che
possono spiegare il fatto che alcune
donne siano più predisposte alla malat-
tia rispetto ad altre. La ricerca sulle
cause dell'endometriosi è ciò che sta ap-
passionando specialisti di tutto il mon-
do. Poi, ci sono tutte le ricerche cliniche,
che riguardano la terapia del dolore e la
terapia chirurgica, che sono altrettanto
affascinanti e innovative.
Quante donne sono colpite da endo-
metriosi?
Sulla basa delle attuali conoscenze
in merito, si pensa che il 15% delle don-
ne abbia l'endometriosi. Per alcune di
esse, una piccola parte, è diagnosticata
casualmente: sto parlando di donne che
fanno esami perché soffrono di sterilità
o che per qualche altro motivo fanno
una laparoscopia e si scopre che hanno
l'endometriosi. In questi casi la malattia
non è particolarmente sintomatica. C'è
invece una stragrande maggioranza di
donne per cui l'endometriosi, nelle sue
forme quindi più gravi, è una malattia
molto invalidante, che dà due tipi di
problemi fondamentali: da una parte
una qualità di vita molto scadente per i
dolori e i problemi di vario tipo che es-
sa determina, dall'altra per la riduzione
dalla fertilità a cui essa stessa è asso-
ciata.
Si potrebbe considerare l'endometrio-
si una malattia cronica?
È assolutamente una malattia croni-
ca, perché riguarda tutta l'età fertile
della donna. È una malattia legata
al ciclo ovario, quindi alla presenza
di estrogeni, che sono chiaramente
presenti in specifico nella donna in
questo lungo periodo della vita che
va dalle prime mestruazioni, cioè
dell'adolescenza, fino ai 50-51 anni,
che è l'età media in cui la donna en-
tra in menopausa. Inoltre, si tratta di
una malattia che tende a recidivare
nonostante la terapia medica e la te-
rapia chirurgica, ed è una malattia
con cui la donna che ne soffre può ave-
re a che fare in più riprese durante que-
sto lungo arco di vita. Sarebbe auspica-
bile che tale patologia potesse essere al
più presto considerata come malattia
sociale. Questo potrebbe favorire la ri-
cerca con stanziamento di fondi ad hoc
e promuovere una specifica azione di
prevenzione dell'endometriosi nei futuri
Programmi d'azione comunitari per la
salute pubblica. Potrebbe inoltre far sì
che si attuino percorsi di esenzione per
la fruizione di trattamenti farmacologi-
ci, in particolare per le terapie croniche
e che venga delineato per le donne con
forme particolarmente severe o recidi-
vanti, un pacchetto di sostegno che pre-
veda: indagini diagnostiche di controllo
gratuite; farmaci e presidi necessari
esentati; tutela generale della donna
malata di endometriosi e del suo desi-
derio di maternità.
Quali sono i costi sociali di questa
malattia, in termini sia economici
che psicologici?
I costi sociali sono enormi. Secondo
una ricerca di commissione del Parla-
mento Europeo, che si è basata fra l'al-
tro sul calcolo delle assenze annuali dal
posto di lavoro delle donne che soffrono
di endometriosi, è pari a una finanzia-
ria media di uno stato come l'Italia.
Siamo nell'ordine dei 22,5 miliardi di
ottobre 2008 noidonne12
Endometriosi, questa sconosciuta
Intervista a Renato Seracchioli
Elena Ribet
L'INFERNO DELLA MALATTIA
150 milioni in tutto il mondo le donne malate,
ma l'endometriosi resta una patologia silenziosa e
sconosciuta, oltre che estremamente dolorosa e in
molti casi invalidante.
Veronica Prampolini (Canto XXXV - Inferno.
Donne affette da Endometriosi, ed Mammeonline,
pagg 96, euro 10,00) racconta la sua battaglia: in-
terventi, difficoltà per il riconoscimento della ma-
lattia, impatto sulla vita di coppia e sulla vita so-
ciale e lavorativa, il desiderio di un bambino.
(www.donneaffettedaendometriosi.it)
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