Numero 3 del 2008
Otto marzo da 100 anni: 1908 - 2008
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Quest'anno alcune di noi festeggianol'8 marzo in India, come parteci-
panti del Summit internazionale di Ja-
pur (6 / 10 marzo) "Making Way for the
Feminine: for the benefit of the world
community" (dare spazio al femminino
per il miglioramento della comunità
mondiale) organizzato dal Global Pea-
ce Initiative of Women (GPIW) con la
presenza di leader politiche, religiose e
della società civile. Obiettivo dell'inizia-
tiva è trovare parole chiave, strumenti e
pratiche politiche rivolte alla realizza-
zione di significativi cambiamenti a va-
ri livelli della società attraverso il raf-
forzamento della partecipazione femmi-
nile.
Tra i vari argomenti di riflessione vi è
il modo in cui una leadership di donne
può fare la differenza in ambito politi-
co, religioso ed economico per contri-
buire alla trasformazione sociale. La
domanda è: cosa possono fare le donne
per portare la comunità globale verso
una società meno violenta, più rispetto-
sa dei bisogni di poveri, bambini e gio-
vani, e più sensibile ai problemi del-
l'ambiente?
A partire dall'affermazione che non
basta rivendicare una maggiore rappre-
sentanza delle donne nei posti di potere,
il GPIW convoca donne religiose politi-
che e intellettuali a riflettere su come og-
gi possano intendersi i "feminine princi-
ples": che cosa è innato e cosa dovuto a
condizionamenti sociali? Quali
sono le qualità "femminine"
che vale la pena recupera-
re per guidare il mondo
verso una differente di-
rezione?
Persuase che nel
mondo non vi potrà es-
sere equilibrio e pace fi-
no a che le donne sa-
ranno represse, violenta-
te e trattate come oggetto
sessuale, e fino a quando la
terra continuerà ad essere abusa-
ta e degradata, le organizzatrici del
summit si propongono di cercare moda-
lità per contribuire all'aumento di una
maggiore consapevolezza ed al riequili-
brio dello sbilanciamento di genere,
causa non trascurabile di conflitti, ma-
lattia, povertà e inquinamento.
Il summit "Making Way for the Femi-
nine" si propone di continuare il lavoro
intrapreso cinque anni fa a Ginevra
quando più di seicento donne leader si
sono riunite al Palazzo delle Nazioni
prendendo l'impegno di un nuovo sforzo
di pace e fondando il "Global Peace Ini-
tiative of Women". Da allora l'organiz-
zazione, che lavora in partnerariato con
le Nazioni Unite, è molto cresciuta rea-
lizzando progetti e interventi ri-
volti a favorire gli sforzi del-
le donne a livello locale in
aree represse o in guerra.
Il programma del
GPIW è favorire il
cambiamento e lo svi-
luppo a partire dal
basso e rivolgersi al
cambiamento non sol-
tanto a un livello politi-
co, ma anche in quello del-
la percezione individuale e
collettiva: per "iniziare a pensare,
agire ed essere un unica famiglia globa-
le, apprezzando la parità di tutti i mem-
bri, lavorando verso il tanto necessario
equilibrio di Est ed Ovest, Nord e Sud,
Mascolino e Femminino".
marzo 2008 noidonne12
Il summit internazionale di Japur
Un 8 marzo di pace
Giovanna Providenti
strumenti e pratiche politiche delle donne per salvare il pianeta
e per un futuro di giustizia e solidarietà
Si tiene a Perugia dal 9 al 13 aprile il FESTIVAL INTER-
NAZIONALE DEL GIORNALISMO. Accanto alle
mostre, ai concorsi e alla proiezione di documentari
sono previsti dibattiti sulla libertà di stampa e sui dirit-
ti umani. Si affronteranno i temi del futuro dei giorna-
li, della questione mediorientale, del citizen journa-
lism, di giornalismo ambientale, economico, investiga-
tivo e di guerra, del rapporto fra media e potere, di energia, geopolitica e media,
di satira e informazione. Saranno cinque giorni di confronti, interviste, presen-
tazioni di libri, proiezioni di documentari, serate teatrali. Oltre 100 i relatori e
più di 40 gli eventi. L'evento è ideato e organizzato da 'Il Filo di Arianna srl' con
il sostegno della Regione Umbria, della Commissione Europea, del Consiglio
Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti e dell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria.
Info: www.festivaldelgiornalismo.com