Numero 10 del 2008

Testi pagina 11

noidonne ottobre 2008 11
Una Staffetta contro la vio-lenza sulle donne che, a
partire dalla Sicilia il 25 no-
vembre, attraverserà tutta l'I-
talia per un anno intero. E' l'i-
niziativa dell'Unione Donne
in Italia, che intende così con-
tinuare a tenere alta l'atten-
zione su un problema ancora
troppo ignorato e sottovaluta-
to. Luogo simbolo per l'avvio
del percorso dell'anfora che pas-
serà di mano in mano sarà Ni-
scemi, dove a maggio è stata ucci-
sa da suoi coetanei la quattordicen-
ne Lorena Cultraro. Il 25 novembre del
2009 l'anfora arriverà a Brescia, dove
(agosto 2006) fu assassinata dal padre
la giovane pakistana Hina Saleem. Nel-
le varie città in occasione del passaggio
e della consegna simbolica dell'anfora
saranno autonomamente organizzate
dai locali comitati manifestazioni di va-
rio genere (dibattiti, concerti, proiezio-
ni, rappresentazioni teatrali). Sono atte-
se adesioni e collaborazioni con asso-
ciazioni femminili allo scopo di fare
sensibilizzazione sul fenomeno e nei
confronti delle donne vittime della vio-
lenza di genere.
"Strada facendo ogni donna potrà
avvicinarsi e mettere nell'anfora un bi-
glietto con i propri pensieri, denunce,
parole o immagini - sottolineano le or-
ganizzatrici -. La Staffetta sarà organiz-
zata solo da donne singole o associa-
zioni di donne (sono escluse rappresen-
tanze di partiti) con eventi pubblici au-
tofinanziati. Il sito dell'Udi - www.udi-
nazionale.org - a partire dal novembre
2008, seguirà passo dopo passo la Staf-
fetta, dando il resoconto delle iniziative
svolte e l'appuntamento per quelle suc-
cessive".
Viaggio in Italia contro la violenza
UDI
In Canada Summit
mondiale dei
Centri Antiviolenza
Per l'Italia era presente Anna Pramstrahler,
della Casa delle donne per non subire violenza
di Bologna, che insieme alle circa 800 operatri-
ci provenienti da 51 Paesi ha partecipato dall'8
all'11 settembre al Summit mondiale dei Centri
Antiviolenza (Canada) per "reclamare con
un'unica voce, forte e chiara, una dura azione
di contrasto che metta fine alla violenza dome-
stica e all'abuso nella vita delle donne". Davve-
ro un evento, visto che per la prima volta que-
sta "epidemia globale" è occasione di una così
vasta organizzazione che intende "chiedere
giustizia per tutte le donne violate ed essere al
loro fianco". In quel contesto internazionale
Anna ha potuto conoscere altre realtà e capire
le nostre lacune. "I Centri antiviolenza in Italia
hanno un forte legame con il femminismo, ma
purtroppo, dopo 20 anni di attività, ci sono so-
lo 100 Centri e 40 Case rifugio, che sono niente se paragonati - ad esem-
pio - alle 430 Case rifugio operanti in Canada che ha 30 milioni di abitan-
ti. Senza soldi non si può contrastare la violenza domestica e sessuale e,
invece, il nuovo governo ha tagliato 20 milioni di Euro stanziati dal prece-
dente. Avremmo potuto finalmente lavorare ad un Piano di interventi na-
zionale e colmare un ritardo. Invece è tutto si è fermato".
(www.womenshelter.ca)
Coordinamento
Donne Siciliane
contro la violenza
Aggrega 13 centri antiviolenza
e 3 case rifugio e nasce per fare
fronte comune contro il devastan-
te fenomeno della violenza, dare
sostegno e protezione gratuita al-
le vittime e attivare azioni di pre-
venzione anche attraverso un ca-
nale di comunicazione con le isti-
tuzioni regionali. "Il Coordinamen-
to Donne Siciliane contro la vio-
lenza si propone di contrastare la
violenza su donne e minori, dif-
fondendo la cultura di genere,
condividendo saperi ed esperienze
professionali maturate nelle ri-
spettive attività associative e dan-
dosi reciproco sostegno anche nei
contesti legali, sia nelle costitu-
zioni di parte civile in favore delle
utenti, sia in caso di conflitti lega-
li con chiunque dovessero insorge-
re". Capofila del Coordinamento è
la Rete delle Nereidi che gestisce 5
Centri antiviolenza a Siracusa, Ro-
solini, Avola, Augusta e Lentini, e
7 sportelli di collegamento nei co-
muni di Buccheri, Floridia, Noto,
Priolo, Palazzolo, Francofonte, Ca-
nicattini. Il telefono della Rete Le
Nereidi e del C.D.S. è 0931
492752.
l'anfora per un anno
passerà di mano in
mano raccogliendo
pensieri e solidarietà