Numero 2 del 2007
Famiglia allargata e in evoluzione
Testi pagina 10
febbraio 2007 noidonne10
Approvato dal Consiglio dei Ministriil disegno di legge per la prevenzio-
ne e repressione delle violenze realizzate
contro le donne, i minori e gli anziani,
presentato da Barbara Pollastrini (Dirit-
ti e Pari Opportunità), Rosy Bindi (Fa-
miglia) e Clemente Mastella (Giustizia).
Così come nel 2004 in Spagna, anche
l'Italia s'è mossa. Oggetto della norma
sono le violenze, anche in ambito fami-
liare, maturate a causa di genere e tutte
le forme di discriminazione e di prevari-
cazione su soggetti deboli, anche anzia-
ni, minori e disabili.
Oltre a valorizzare e precisare nozio-
ni quali quelle di identità di genere e
orientamento sessuale, nel disegno di
legge pone molta attenzione agli aspetti
di sensibilizzazione e prevenzione.
Tra i punti salienti:
un impegno generale di tutte le am-
ministrazioni statali a realizzare inter-
venti di informazione e di sensibilizza-
zione nel quadro del Piano d'azione na-
zionale contro la violenza sessuale e di
genere previsto dalla legge finanziaria
appena approvata;
interventi per rimuovere tutte le dis-
criminazioni in ambito scolastico e sani-
tario e per la formazione del personale;
il divieto di utilizzare in modo vessa-
torio o discriminatorio nella pubblicità
l'immagine della donna o i riferimenti
all'orientamento sessuale;
il monitoraggio costante da parte dell'
ISTAT-Istituto Nazionale di Statistica
del fenomeno della violenza e dei mal-
trattamenti;
interventi specifici in materia previ-
denziale
una vera e propria carta dei diritti
della vittima di violenze, volta a ridefi-
nire il profilo degli interventi di aiuto al-
le vittime e a garantirne i livelli essen-
ziali;
programmi di reinserimento lavorati-
vo per aiutare le donne vittime di vio-
lenza
un Registro dei centri anti-violenza
presso il Dipartimento per i Diritti e le
Pari Opportunità per lo scambio di in-
formazioni con le istituzioni pubbliche e
la gestione condivisa degli interventi.
Sono inoltre previste misure per ga-
rantire la certezza della pena, l'efficacia
delle indagini sulle violenze domestiche,
la celerità dei processi mediante il rito
di giudizio immediato, la possibilità per
la vittima anche non minorenne di evi-
tare il pubblico dibattimento, la mag-
giore gravità delle violenze commesse
dai coniugi o su donne in stato di gra-
vidanza. Vengono introdotte nuove fi-
gure di reato: gli atti persecutori lesivi
della dignità o salute della vittima, l'a-
descamento di minori tramite internet e
la sottrazione e trattenimento di minore
all'estero. Lo Stato può costituirsi parte
civile nei processi per atti discriminato-
ri; in quelli per violenza nei confronti
delle donne potranno intervenire in giu-
dizio gli Enti Locali e i Centri antivio-
lenza che abbiano prestato assistenza
alla donna.
Una proposta, ha affermato alla
conferenza stampa la Ministra Pollastri-
ni, "coerente a tre aspetti: le direttive eu-
ropee, i riferimenti specifici ad un osser-
vatorio e ad un piano d'azione in mate-
ria contenuti nel Dpef e nella Finanzia-
ria". Indispensabile di fronte ai dati
drammatici in possesso di Ministeri ed
istituti di ricerca, che disegnano per l'I-
talia, come in Europa, situazioni scon-
certanti, come per esempio il fatto che
"nell'ultimo anno il numero di vittime
femminili in seguito di violenze sessuali
è stato maggiore a quello di morti a
causa di incidenti stradali e malattie.
La violenza nei confronti delle donne è
diventata una priorità alla quale il go-
verno non può non guardare".
L'elaborazione della legge è frutto di
un prezioso lavoro e della sintonia tra i
diversi dicasteri, e del confronto con va-
rie realtà sociali, come i Centri antivio-
lenza e le Case di accoglienza delle don-
ne maltrattate. "La famiglia - ha detto
Rosy Bindi, che ha preso parola dopo
Barbara Pollastrini - è il luogo nel qua-
le si consumano i più gravi atti di vio-
lenza. Con questo disegno
di legge, che rappresenta un
importante investimento
culturale di questo gover-
no, intendiamo fare della
famiglia stessa il luogo del-
la riabilitazione e del ri-
scatto, sia delle vittime che
degli autori”. Anche se per
una corretta valutazione dell'efficacia
della legge spagnola occorrerà aspetta-
re qualche anno, l'approvazione in Spa-
gna ha coinciso, tra il 2004 e il 2005,
con un abbassamento delle morti del
13,8%. Ci auguriamo un iter di appro-
vazione veloce.
Un disegno a tre mani
Contro la violenza
Rosa M Amorevole
la proposta presentata dai ministri
Pollastrini, Bindi e Mastella punta
alla tutela delle donne,
dei bambini e degli anziani
da sinistra: i Ministri Bindi, Mastella e Pollastrini