Numero 7 del 1944

Testi pagina 10

(5/29 fanno [e ragazze, Oggi P

In che scrivo ho 23 anni e mi sento già
donna Tutte le ragazze della mia eta
son come me. Erano bambine dieci an-
ni fa, quando si e iniziata la guerra in
Etiopia: oggi sono donne. molte [orse
donne vecchie.

Il fascismo, dieci anni dl guerra‘ han.
no distrutta 1a nostra giovinezza. La
nostra adolescenza sr è spenta sotto una
cappa di piombo, sotto responsabilità.
nuove e inadatte alla nostra età.

Ma le ragazze che hanno oggi quat—

leri eravamo pronte a sacriיִciare 5
tutto per aiutare i Conludvccll.r
nena resistenza; Oggi uouumnio
mutare con ogni mezzo I nostri

, soldati al fronte. Come i nostri !
partigiani essi sono combattenti l

della tioertà e speranza della nuo- i

vanaha cne tutti assieme voglta— ‘—

l tuo costruire. i

tordicl, quindici, diciassette, vent'anni?.,
Come sono queste ragazze? quali sono i
loro prooiemi la loro attività, i loro de—
sideri e ie loro aspirazwni:

Abbiamo letto nel giornale murale di
un ctrcoio in cui una ragazza si cniede:
ci—‘ercnè ci riuniamo in questi Circoii?
Cosa. vogliamo fare? >, E la giovane
giornalista in erba cerca di rispondere
a queste domande elencando in modo un
po' ingenuo alcune tra le posstbili rispo-
ste: per divertirst, oppure per studiare.
oppure per soddisfare all'esigenza cne
ancne le ragazze hanno di ricnirsi per
discutere i loro problemi.

Ora mi sembra che queste risposte non
facciano che porre una domanda cen<
trale: quali sono oggi i problemi delle
ragazze?

Esiste la. ragazza che non ha un me-
stiere, non ha un titolo di studio, non
ha una professione, ha vissuto in casa
aiutando la mamma, curando i fratel-
lini sognando una famiglia sua. Ora ha
sedici anni, il babbo porta a casa, un
ben magro stipendio o salario. O peg-
gio il babbo non c'è. E‘ prigioniero, e
stato tazziato dai tedeschi. Bisogna met-
tersi a lavorare, e non ha un mestiere.
Sogni appena abbozzatl svaniscono di
fronte ad un presente crudo, a un av-
venire in cui non si sa guardare. E co-



me te sono migliaia di ragazze italiane
E vi sono altre migliaia di ragazze che
lavorano e già lavoravano per raggra-
nellare un gruzzolo per il corredo. Tra
due anni quando i1 יִdanzato a avrà una
posizione ). Invece , Invece anche i ri—
sparmi sono sfumati, anche. le lenzuo-
la del corredo sono state vendute. La
speranza di lasciare i1 lavoro, di dedi-
Carsi alla casa propria e svanito, è lon-
tanissimo. Molte purtroppo sono state
spinte a cercare un‘altra soluzione dura
e odiosa. Forse le ragazze sbagliavano a
sognare la vita conformata secondo quel-
lo schema: era un ritornello fascista
che la donna fosse destinata soltanto
alla casa. Nel lavoro si offrivano e si
offrono ancora alla donna condizioni di
umiliante inferiorità, nessuna speranza
di qualiיִcarsi, di ottenere delle soddi-
sfazioni. Il lavoro era peso, dura ne-
cessita e null‘altro.

Ma oggi forse le ragazze rimpiangono
quei sogni, non sanno cercare nella real.



ÉÎÉÉÎÉÉENDUM

Quanti rtnni Imi?

Vai tt scuola? Quale?

Sui apprendista? Dove?

Lunari? Dove?

Quale è la tua paga, quttttm guadagni?

Qtumlu tempo è che lavori?

Quali sono le condt‘z ont‘ della llul famiglia?

lai d’accordo con i tuoi genitori?

Oppure desiti'teri andartene (la casa?

Se. יִdanzata? th quanto tempo?

Che progetti hai [asta per l'am-enire?

Ti piace lo stud.a? Quale?

Ti piace t'l lavoro? Quale"

Che cosa ti piacerebbe essere ti 21 tutti"

Ti piacerebbe lare una delle cose che m
Italia di solito lari-no solo gli uomini?

Essere partigiana? Avialrica?

Deputatesstt alla Costituente? Sinduco di
un comune? _

Direttrice di un‘Azienda?

Direttrice di un’Ospedale? Operaia specia-
liurtla? Ingegnere? ecc.

Sogni di smettere di lavorare sposundoli?

1'.’ piacerebbe aiutare tuo manta tt matr

tenere la famiglia?






Le risposte al rexerendum debbono

essere inviate alla sede dell’Unione Ra
gazzt d‘lîalla L31“ go Pietro di Brazzà.

86 Roma.

Alcune delle campo.
uenti il Comitato ro-
mano provvisorio dei.
l‘Unione della Ragazze
d’Italia mentre discu-
tono i problemi deu.

gioventù femminile

ilnlìltm



NOID‘ME

ha qual'è una soluzione ai loro problemi,
una soluzione che c'e.

Per la soluzione di questi problemi lU—
nione delle Ragazze d'Italia invita
tutte le ragazze ad unirsi per ai—
di se. sani principi d יִducia nel pro-
prio avvenire e nell'avvenire dell'Italia.
Deli'Italia di cui sono una speranza 9
una forza. Anche nella soluzione dei
loro problemi si gettano le bas= di una
ltalia nuova e veramente democratica.

L'Unione delle Ragazze d'Italia vuo-
le affrontare risolutamente tali pro-
blemi, vuole che sia difeso questo pil—
trimonio prezioso dl energie. Le nostre
ragazze vanno aiutate, sostenute, pro-
tette; esse devono conquistarsi cond.zio-
ni di vita sane, umane e giovanili, esse
devono trovare nuovi sogni e nuovo en—
tusiasmo per la costruzione di un nuovo
avvenire.

Marisa Rodano

ALBI] ll’llNllRli
"ELLE IIIINNE ITALIANE

" ll‘L‘ttiotte delle Donne Italiane " con sede
in Rtuntt; t-itt Il onentbre i“, invita tutte lv
doline tleil'ltttlitt libera/u clic Imntto in anni
che mollo t'oupcrtttv nettu lottu contro i nazi-
Iascrsn' a voler inviare uttn loro [utugruיִu a i
ducumenti in cui risulti it contributo da emu
portata utln toun per ltt liberuziotte del no-
itro puese. Tale documenta e Integra/m dev
“ma Mtrlitn: per un Albo “(I/ture del“!
Llotltle documenta ul'
cune della luru puriecipuziollu alla lottu con-

ltuliutte" e come

Ira t liturfuscisll.

SOLLDAth ‘A’

A Viterbo vi è un piccolo cimitero di guer-
m per l soldati francesi llll‘tl’ll comballelidu
p,‘ in l ourin. un tenente “anche recuiosi n
» tltîl'uu MI quczli untnii ienipi ed avendo aut
tu agm u. chere Lalhvua veramente uni—ante
ucit tt Llllune delle uonne italiane l), circm: n
quozlc una“: brave Conlpilgne di voler custo-
ulre in toniuu di un suo Carisslulo annuo. Le
nonne acucuaruno e decisero di custodire inut-
ire le lombe di tuti i aoldilli. cercando di so-
slulnd‘c Il: 590M: e le niunune lontane.

t‘ubbncntaino la lettera che le donne di \.r
[el'ho muni—uno [lupo qualche tempo .l tenente.





signor Tenente,

La nostra ui’sucittzianc Ila preso veramente
u CttUIe la tomba tlell'Axpirant MARTIN vD'
stro umtcu lasc ulttci I" custodia in occasione
della commemorazione del giorno di Ogllls‘
santi. zlllerttativnmenle un giunto si e una "o
ci recltiama al pict‘olu ma glanuso cini tcru
[rttncese per rivolgere una preghiera per j un-
Iorosi sattluti ti giacenti. La tomba del l astro
curo'amico è da noî ben custodittt e ma“ di—
mentitam, sia spiritualmente clic nttlteriultnen-
le; יִori e [tutti si alternano sulla di lui fossa.

Ai t-aloros, combattuti francesi della liber
tt‘t, in sogno della nostra amicizia ed annui-
rnzimte t'tttla il caldo saluto ed augurio di. l'it-
torio tl tulle le Donne Italiane.

Per la Segretaria
Nitntina Mencci



I Coloro che attraverso l’U.D.l.
chiedono notizie di prigionieri o di—
spersi, si ricordino di indicare, ol—
tre il cognome, il nome e l‘indiriz-
zo militare del ricercato, anche la
paternità. la maternità. il luogo e

la data di nascita, e l‘epoca in cui

si sono ricevute le ultime notizie.