Un progetto che con i fondi dell’8XMille della Tavola Valdese consente di iniziare la digitalizzazione degli Anni Settanta avendo anche l’obiettivo dell’inclusione lavorativa di donne in condizioni di fragilità
Si chiama “NOIDONNE, un @rchivio storico e solidale: opportunità di empowerment per donne in condizioni di fragilità” ed è sostenuto con i fondi dell’8XMille 2022 della Tavola Valdese (2022). L’idea di muove su due traiettorie: la valorizzazione del patrimonio rappresentato dall’Archivio NOIDONNE e la promozione di processi di empowerment e sviluppo personale delle donne. Percorsi su cui si muove l’Associazione NOIDONNE TrePuntoZero APS, che è stata anche protagonista della lunga esperienza di volontariato nel cercare femminile di Rebibbia di Roma (2015 /2019) con un laboratorio di scrittura e giornalismo: un impegno notevole che è documentato nel sito www.noidonne.org con alcune pubblicazione realizzate raccogliendo i testi delle detenute che hanno frequentato i laboratori. Nell’ambito di quella esperienza è maturata la consapevolezza delle molteplici fragilità che vivono tante donne anche dopo la scarcerazione, difficoltà che rappresentano, spesso, ostacoli insormontabili per un ritorno alla piena autonomia economica e psicologica.
Il progetto è pensato per unire l’obiettivo di accompagnare una donna in condizioni di fragilità nell’acquisizione di alcune competenze professionali – poi spendibili nel mondo del lavoro - con lo sviluppo del grande progetto di digitalizzazione dell’Archivio di NOIDONNE iniziato nel 2018 e ancora in corso di completamento.
Il percorso di formazione e lavoro è assai impegnativo ed è finalizzato a: 1) dare una opportunità economica a una donna che, per difficoltà proprie e pregiudizi sociali, ha difficoltà a trovare posto nel mondo del lavoro; 2) acquisire competenze specifiche legate in questo caso al settore editoriale e culturale e al mondo della digitalizzazione; 3) acquisire conoscenze su vicende del paese e delle donne nel tempo attraverso la lettura e la consultazione di un giornale che ha seguito sempre i problemi, la condizione e le conquiste femminili,accrescendo maggiore consapevolezza di sé, dei diritti come donna e dei propri percorsi di autonomia.
In pratica tutto ciò si traduce in vari passaggi sia materiali e operativi sia di elaborazioni e scrittura: dal riordino delle collezioni delle annate 1970/71/72 alla scelta dei materiali cartacei su cui concentrare poi il lavoro successivo, dalla selezione e interpretazione dei contenuti al loro inserimento nel sito. Si prevede anche l’elaborazione autonoma da parte dell’allieva di alcuni materiali fino alla loro pubblicazione nei siti e nelle piattaforme social.
L’individuazione della ex detenuta per la partecipazione al progetto ha tenuto conto dell’esperienza compiuta negli anni del laboratorio di Rebibbia, della sensibilità verso la storia delle donne, dell’interesse a rafforzare competenze di base già possedute nell’uso delle più elementari tecnologie utili per le attività del progetto e la disponibilità ad acquisirne di nuove. Alcune volontarie dell’Associazione accompagnano il percorso formativo svolgendo un ruolo di tutoraggio che guarda sia al raggiungimento degli obiettivi individuati e condivisi con l’allieva sia agli aspetti di tipo più motivazionale, personale, per sviluppare capacità di autovalutazione.
Il progetto è iniziato a novembre 2022 e terminerà a giugno 2023, con incontri settimanali nella sede dell’Associazione (Roma, Via della Lungara, 19), che è anche il luogo in cui è conservato l’Archivio storico di NOIDONNE.
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