A Roma incontro organizzato da NOIDONNE e Noi Rete Donne (24 gennaio 2024, Spazio Europa)
Ricordare Marisa Rodano con un intreccio di testimonianze, letture e immagini.
È un programma variegato quello organizzato da NOIDONNE e Noi Rete Donne a Roma (mercoledì 24 gennaio 2024, Spazio Europa, via IV Novembre, 149 - h 17:00) per un incontro che vuole essere un omaggio affettuoso all’amica e un ringraziamento sincero per il suo costante impegno politico a favore delle donne e dei diritti umani e civili.
Maria Lisa Cinciari Rodano, scomparsa ultracentenaria lo scorso 2 dicembre, è stata la prima donna vicepresidente della Camera dei Deputati (1963/68). Giovanissima, è stata eletta nel Consiglio comunale di Roma e poi Consigliera provinciale, quindi Deputatala, Senatrice ed infine Europarlamentare.
La politica è stata il filo conduttore di tutta la sua lunga esistenza, ricca anche negli affetti familiari.
Il programma prevede l’alternarsi di testimonianze di chi l’ha conosciuta e con lei ha collaborato in tante iniziative.
Durante l’incontro sarà proiettato il cortometraggio “Marisa Rodano. Una donna della Repubblica” (di Tiziana Bartolini) in cui Marisa racconta la sua giovinezza e il periodo cruciale della clandestinità durante l’occupazione nazifascista della Capitale.
Sarà inoltre distribuita un’edizione speciale del periodico NOIDONNE, in cui sono raccolte sue immagini e i ricordi di alcune amiche.
La partecipazione all’incontro è aperta, possibilmente segnalando in anticipo la presenza (mail a redazione@noidonne.org con oggetto: Marisa Rodano, 24 gennaio) per ragioni organizzative.
Marisa Rodano è stata tra le fondatrici di NOIDONNE, nel 1944, periodico con cui ha mantenuto nei decenni continue relazioni e un’affettuosa vicinanza, anche di recente con il sito www.noidonne.org e il settimanale NOIDONNE on line.
Di Noi Rete Donne Marisa è stata co-fondatrice insieme a Daniela Carlà circa 15 anni fa. Sulla soglia dei novanta anni, ha avuto la voglia di impegnarsi per organizzare e coordinare una rete al femminile perseguendo sempre nuovi obiettivi per una democrazia paritaria non ancora
di