Il 13 febbraio alla Camera dei Deputati presentazione dell'Archivio storico on line di NOIDONNE: digitalizzati i numeri clandestini del 1944 e 1945. Interventi di Marisa Rodano, Marina Sereni, Livia Turco, Patrizia Gabrielli
Il 13 febbraio 2018 alla Camera dei Deputati (Sala del Mappamondo) presentazione dell'Archivio storico on line di NOIDONNE.
Digitalizzati i numeri clandestini del 1944 e 1945
presentazione
Martedì 13 febbraio 2018 (ore 17,30 – 19,30). Camera dei Deputati - Sala del Mappamondo
Ingresso in Piazza Montecitorio, Roma
(per ragioni organizzative si raccomanda di entrare tra le ore 17,00 / 17,20)
interventi
Marina Sereni, vicepresidente Camera Deputati
Marisa Rodano, già vicepresidente Camera Deputati
Marisa Ombra, vicepresidente nazionale ANPI
Livia Turco, presidente Fondazione Nilde Iotti
Patrizia Gabrielli, prof.ssa ordinaria Storia contemporanea e Storia di Genere Università Siena
Costanza Fanelli, responsabile Archivio storico NOIDONNE
contributi
Angela Andolfi, referente Pari Opportunità IIS Blaise Pascal di Pomezia
Laura Moschini, Università Roma Tre e GIO
Gabriella Nisticò, Presidente Archivia
Rosangela Pesenti, Presidente Associazione nazionale Archivi UDI
coordina
Tiziana Bartolini, direttora NOIDONNE On Line
Saranno presenti rappresentati della Soprintendenza Archivistica del Lazio e della Direzione Generale Archivi del MiBACT
L’ingresso è possibile solo con prenotazione da segnalare a redazione@noidonne.org entro il 9 febbraio 2018.
Per gli uomini è obbligatorio indossare giacca e cravatta. Info cell 339 5364627
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In un sito completamente rinnovato (www.noidonne.org) è nato l'Archivio storico on line di NOIDONNE, testata storica che dal 1944 ad oggi, con diverse formule editoriali, svolge un ruolo essenziale nel campo dell’ informazione e della cultura.
L’avvio di questa nuova piattaforma avviene con una documentazione eccezionale. Per la prima volta sono messe a disposizione nella rete l’insieme delle edizioni clandestine di Noi Donne pubblicate nel 1944 e 1945 nelle regioni e città dove si combatteva la Lotta di Liberazione dal nazifascismo. La Soprintendenza Archivistica per il Lazio nel 2000 ha riconosciuto l ’Archivio di Noi Donne di notevole interesse storico.
Attraverso un lavoro di ricerca, riordino e digitalizzazione di documentazioni contenute nell’Archivio di NOIDONNE e in altri Fondi archivistici (come la Fondazione Gramsci) si è potuto comporre un quadro completo della presenza di questa testata in una fase molto difficile del nostro paese, dando conto in modo tangibile dell’apporto rilevante dei Gruppi di Difesa della Donna e in generale delle donne nella Resistenza.
Si tratta di fogli ciclostilati o stampati che, nonostante fossero pubblicati e diffusi in condizioni di alto rischio, mostravano tutta la consapevolezza di essere “un giornale delle donne”.
Per meglio cogliere tale peculiarità sono fruibili on line - in una sorta di parallelo - anche le prime edizioni legali di Noi Donne uscite a partire dal luglio 1944 nelle zone che erano via via liberate. L’insieme di questi particolari documenti testimonia una presenza di livello nazionale del giornale e il suo ruolo specifico nel portare informazioni alle donne anche allo scopo di sensibilizzarle circa la fase storica che l’Italia stava attraversando e del loro ruolo. Non a caso la presentazione coincide con il settantesimo anniversario dell’entrata in vigore della nostra Costituzione.
Questo significativo traguardo culturale è stato possibile grazie al supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Struttura per gli anniversari di interesse nazionale) che ha sostenuto il progetto di digitalizzazione e realizzazione della piattaforma, e ad un contributo della Fondazione Unipolis.
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